TORINO – Il commissario tecnico dell’Italia Under 21 Gigi Di Biagio ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita di questa sera degli azzurrini contro il Belgio, decisiva per la qualificazioni alle fasi successive dell’Europeo.
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Dal punto di vista del morale che umore c’è nel gruppo?
“È obbligatorio crederci. Abbiamo tutte le possibilità per potercela fare. Il morale è oggi buono, domani sarà al massimo, siamo già ripartiti”.
Il palo di Pellegrini le ha ricordato la traversa colpita a Francia ’98? E il suo futuro dipende da come andrà con il Belgio?
“Non vedo affinità, neanche una tra i due legni. Il mio futuro non dipenderà dal risultato di questo europeo”.
Come si può mettere in difficoltà il Belgio? Magari togliendo un attaccante e mettendo un centrocampista in più?
“Non possiamo svelare tutto (ride, ndr). È una grandissima squadra che stranamente è a 0 punti, non sarà una partita semplice. Abbiamo tante soluzioni, oggi valuterò le situazioni di un paio di giocatori per capire se possono esserci o meno. Io ci metterei la firma per giocare come contro la Polonia, migliorando ovviamente la precisione. Non dipenderà però dal numero di attaccanti in campo”
Ha dovuto lavorare sul morale o i ragazzi hanno fatto da soli?
“A me ci vuole poco per risollevarmi. Devo trasmettere ai ragazzi ma dagli sguardi vedo che loro vorrebbero giocare oggi. Sappiamo bene che dobbiamo vincere e aspettare quello che succede in Spagna-Polonia”.
C’è il pericolo di distrarsi pensando all’altra partita in contemporanea?
“Ci siamo passati due anni fa. Al momento dei calcoli ho fermato tutti dicendo che dobbiamo vincere, punto. Poi vediamo che succede. Non possiamo fare due cose insieme. Certo, noi li informeremo”.
Pensa di cambiare tanto nell’11 titolare?
“Considerati gli infortuni di Bonifazi e Orsolini e la squalifica di Zaniolo, non penso di cambiare tanto. Aspetto comunque questo allenamento e la nottata”.
Walem, ct del Belgio, ha detto che per l’Italia centrare la semifinale sarebbe normale e non vincere sarebbe un fallimento: è d’accordo?
“Da quando è iniziato l’Europeo in tanti hanno detto che avremmo vinto in scioltezza, poi abbiamo scoperto quanto sono forti le altre. Certo, se non dovessimo arrivare alle semifinali non avremmo fatto un buon lavoro. Io conoscevo già il valore delle altre: qualcuno inizia a scoprirlo solo oggi”.
È possibile cambiare modulo piuttosto che giocatori?
“Abbiamo dimostrato che possiamo adottare situazioni diverse. Dipende da che partita vogliamo fare, io ai giocatori l’ho spiegato e domani la vedrete”.
C’è la possibilità di vedere Pellegrini trequartista dietro due punte?
“Lorenzo è molto duttile, se vorrò giocare in quel modo è una soluzione possibile”.
Domani ci sarà il terzo sold out. Quanto vi può caricare?
“La risposta è scontata: ci dà emozioni uniche. L’obiettivo è quello di divertire i nostri tifosi vincendo”.
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