TORINO – La sfida tra Inter e Juve, in programma questa sera a San Siro, non è mai accompagnata da un clima disteso. L’ansia e l’adrenalina si danno battaglia fino al fischio d’inizio dell’incontro, con prese in giro, attacchi e commenti che si uniscono per creare un ambiente unico. Inter-Juve è anche una sfida tra mentalità dei due tecnici. Conte, più pragmatico, cinico e aggressivo; dall’altra parte c’è un Sarri più amante del bel calcio, della costruzione e del pressing organizzato, che non lascia mai nulla al caso. Ci sono molte differenze tra i due, tra le quali l’utilizzo degli elementi in rosa. Il bianconero ha schierato due giocatori in più rispetto al collega (22 vs 20), risparmiando ben 32′ di stanchezza rispetto ai nerazzurri. Elemento principale di questo aspetto è la profondità della rosa, fattore che sorride all’ex Napoli.
Fabio Cirillo