TORINO – Il difensore della Juventus Under 23 Lorenzo del Prete ha parlato a JTV.
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“Nel gruppo ci sono tanti ragazzi giovani, sani e umili. Si mettono sempre in discussione e sanno capire quando c’è lo scherzo e quando c’è il lavoro. Io fratello maggiore? Spesso mi scrivono la sera per chiedermi consigli, anche di vita. È una cosa che mi piace. Molti pensano che la Lega Pro sia facile ma non va sottovalutata. Bisogna lavorare giornalmente per raggiungere l’obiettivo. – continua Del Prete come riporta TuttoC.com – La vittoria con l’Alessandria ci ha fatto capire che siamo cresciuti, ma dobbiamo continuare a lavorare sulle basi che ci ha dato lo staff. Ora sfruttiamo la sosta per prepararci al meglio alle nostre partite. L’importante è lavorare sempre con grande entusiasmo”.
“La mia reazione è stata positiva, essere chiamati da un club come la Juve ti rende fiero. Il numero 34 è stata una scelta forzata per via delle liste, avevo chiesto alla società di cambiarlo ma poi piano piano me lo sono sentito mio e l’ho tenuto. Se sommiamo le cifre è un numero abbastanza importante. La vittoria del campionato Primavera, è stato il coronamento di un anno difficile. Ho avuto tanti compagni che poi sono arrivati su palcoscenici importanti. Le seconde squadre? Sono importanti perché permettono di monitorare quotidianamente i propri giovani, in casa. Così sono pronti in caso di bisogno”.