TORINO – Nel suo editoriale per il Giornale, il giornalista Tony Damascelli ha attaccato il presidente della Fiorentina Commisso e difeso la Juventus: “Calcio di nuova aria fresca, Daniel Maldini, Sebastiano Esposito. Calcio di vecchie discariche tossiche, le polemiche di Torino. Il debutto dell’erede di Cesare e Paolo, la conferma, da titolare, del ragazzo interista vanno in frantumi dinanzi all’eruzione antijuventina e antisistema dell’ex tifoso della Juventus (voleva entrare nel club come azionista importante) Rocco Commisso che, vestiti i panni viola, al secondo rigore concesso a favore della capolista, esplode e tira fuori ambiguità, sottintesi, illazioni e insinuazioni che eccitano il resto della comitiva, tra stampa e addetti, quasi felice per l’improvviso ritorno dei favolosi anni di calciopoli. In verità il successo della Juventus non è figlio del rigore discusso e discutibile o, per Commisso e il resto del coro, disgustoso, ma di una supremazia certificata sul campo e non fuori, come sostiene il presidente viola. Nessuno aveva provato disgusto, finora, sui rigori concessi alle altre in corsa, concorrenti o no (il Lecce e l’Atalanta hanno avuto lo stesso numero di rigori a favore, 8) ma stavolta il piatto è ricco e ci si ficcano (…)”
Damascelli: “Nessuno ha mai provato disgusto per rigori concessi alle concorrenti”
3 Febbraio, 14:45 2020
Il giornalista ha parlato