Sul suo editoriale per Il Giornale, Tony Damascelli parla della Juve e di Cristiano Ronaldo
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“L’investimento multimilionario del club trova risposta forte nelle prestazioni del fenomeno, nel torneo che sente più suo. Cristiano Ronaldo maschera le lacune offensive della squadra, l’assoluta leggerezza dell’essere Mandzukic, inutile, controproducente, prevedibile; l’involuzione di Paulo Dybala, una promessa non mantenuta; la lungo degenza di Douglas Costa che, tuttavia, richiamato alle armi ha confermato di essere l’elemento di maggiore pericolosità e velocità; infine il sacrificio tattico di Bernardeschi, chiamato a giocare dovunque e con relativa, minore efficacia in fase d’attacco. Ronaldo sopra tutti e per tutti, capitano senza fascia al braccio ma, ormai, punto di riferimento non come uomo immagine ma come capo carismatico, per impegno e rendimento. La sua presenza è viagra per i compagni e cefalea continua per l’avversario che è costretto alla massima attenzione”.