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Dalic alla guida della Croazia senza Mandzukic
Il ct croato Zlatko Dalic, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato della Nazionale, specialmente dopo l’addio di Mario Mandzukic: “Addio Mandzukic? Sono molto dispiaciuto, forse ha pensato di avere raggiunto il sogno e di non poter fare di più. Rispetto le sue decisioni, non posso fare altro. Che cosa perde la Croazia con l’addio di Mandzukic? Perde uno che fa gol, ma soprattutto un lottatore, il primo difensore, uno che dà ogni stilla di energia per i compagni. Sostituirlo non sarà facile, lo sappiamo. Dovremo provare varie soluzioni”. Su Pjaca: “Marko è stato fantastico da ragazzino, poi ha subito degli infortuni che hanno bloccato il suo cammino alla Juve. Ha bisogno di tempo: alla Fiorentina ha trovato un buon ambiente. Lo aspetto perché ho bisogno di lui. In questa stagione crescerà”. Su Modric, Dalic si esprime così: “In questo momento il miglior giocatore del mondo. Gli mancava ancora qualcosa e al Mondiale lo ha trovato. Per noi è fondamentale, ma preferisco parlare del gruppo, che in Russia è stato la nostra vera forza. Infine uno sguardo al campionato italiano: “La Juve vincerà ancora la A? Con Ronaldo la Seria A ha riconquistato visibilità. E’ un campionato interessante, certo ci vorrebbero più rivali, mentre la Juve mi sembra veramente più forte. Ma va bene anche così, e mi pare che tutto il movimento italiano sia in crescita: l’Italia è rimasta fuori dal Mondiale, ma è sulla strada giusta per tornare al top”. Intanto Paratici pensa ad una rivoluzione: 3 cessioni importanti in vista…>>>CONTINUA A LEGGERE