TORINO – Antonio Conte e la Juventus, una magica storia d’amore finita male e che sembra terminare definitivamente ancor peggio. Nella sua carriera da allenatore bianconero, il tecnico leccese ha riservato diverse soddisfazioni: 3 scudetti in altrettanti anni, oltre a 2 Supercoppe italiane. Poi l’addio per Londra, che al tempo fece piangere in molti.
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Oggi però, la sua memoria sembra essere intaccata, scalfita irrimediabilmente, quasi fossimo a Roma al tempo della damnatio memoriae. locuzione latina che significa letteralmente “condanna della memoria”. Nella legge romana dell’epoca indicava una pena consistente nella cancellazione di qualsiasi traccia riguardante una persona, come se essa non fosse mai esistito. Alcuni tifosi juventini sono passati all’azione, facendo partire una petizione per togliere la stella di Conte, simbolo della sua appartenenza al club, dall’Allianz Stadium. Oggi poi 31 maggio 2019, Conte viene annunciato quale nuovo allenatore del’Inter. Ieri, 31 maggio 2011 Conte firmava il contratto che lo avrebbe portato a sedersi sulla panchina della Juve, nella stagione dell’inaugurazione dello Stadium. Corsi e ricorsi storici, giochi di prestigio di giorni che si affollano di date memorabili o meno col tempo che scorre inesorabile; lo stesso tempo che oggi ad alcuni tifosi bianconeri sembra far molto, molto male. Ma non è ancora tutto. Poco fa novità sul nuovo allenatore, arriva l’annuncio in diretta TV di Alfredo Pedullà: “Aereo prenotato, arriva sabato!” >>>VAI ALLA NOTIZIA
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