TORINO – L’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato ai microfoni di RMC Sport.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
ATLETICO – “La speranza è l’ultima a morire. Certo che deve essere un’impresa non da poco perché l’Atletico giocherà come sa anche a Torino mentre se la Juventus dovesse giocare come all’andata non riuscirebbe a fare niente. Mi auguro che questa sorta di ritiro spirituale di questi ultimi giorni serva per ridare grinta e morale alla squadra. Servirà anche un centrocampo che funzioni, che filtri e che non perda palloni. All’andata era stato un centrocampo di mozzarelle. Noi vogliamo questa vittoria, io ho grande stima di Allegri. Se non ci sarà la vittoria non dobbiamo dimenticarci che in campionato ci sono quasi 20 punti di vantaggio sul Napoli. Questo però non ci basta perché gli investimenti che sono stati fatti ci fanno sperare che la Champions League possa arrivare”.
FALLIMENTO – “Sarebbe una grande delusione uscire. Fallimento non si può nominare visto il campionato come sta andando. Noi tifosi però abbiamo visto questa squadra costruita apposta per la Champions League. Ronaldo è stato un grande investimento e già dal primo anno dovrebbe fruttare. Io grande stima e apprezzo Allegri e anche io al suo posto avrei detto la stessa cosa, poi vedremo domani cosa dirà. Per uscirne fuori serve grinta, determinazione e resistenza. Io firmerei per andare ai supplementari. La Juventus deve tirare fuori la voglia di vincere”.
FUTURO – “Deschamps al posto di Allegri? Io l’ho apprezzato moltissimo il primo anno quando eravamo in Serie B perché non era facile tornare subito in A. Ho cercato di fare di tutto per tenerlo ma è stato mal consigliato dal suo agente. Nel caso in cui si dovesse cambiare Allegri a me Deschamps andrebbe benissimo, molto meglio di altri di cui ho sentito parlare. E’ sempre stato un giocatore grintoso che sentiva molto la maglia. Ha rappresentato la juventinità in italia. Detto ciò io apprezzo molto Allegri e mi auguro che possa restare”.