TORINO- Intervistato ai microfoni di Sky Sport, il capitano bianconero Giorgio Chiellini ha parlato della sfida contro il Napoli di domenica sera.
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“Le trasferte di Champions le paghi sempre in maniera diversa, non era facile vincere a Bologna. L’importante era dare un’impronta di solidità e unità di squadra. Quell’obiettivo è stato raggiunto. Non siamo stati spumeggianti, non era facile. Siamo stati solidi, abbiamo scavallato oltre una sconfitta pesante. Abbiamo avuto due giorni per recuperare, ora ci alleniamo con entusiasmo per la grande partita di domenica, poi prepareremo il ritorno contro l’Atletico. Deve esserci un piccolo pensiero tutti i giorni, ma non eccessivo. Dobbiamo pensare a domenica, entrambi giocheranno per vincere, vorranno dimostrare di essere al nostro livello se non più forti. Noi vogliamo dare lo strappo decisivo per lo scudetto. Spero che rispetto alle ultime squadre sia un Napoli-Juve più aperto. Una sfida particolare? C’è l’imbarazzo della scelta. A Napoli ho vinto poche volte, soltanto due. E’ una squadra che mi ha sempre portato bene, avevo segnato l’1-1 in una partita dopo una lunga assenza e grazie a quella partita abbiamo mantenuto un vantaggio importante. Lo scorso anno abbiamo vinto una partita tosta, dopo che tutti ci fecero il ‘funerale’ a inizio stagione. Per vincere queste partite ‘da tripla’ serve sempre anche un pizzico di fortuna. BBC? Per tanti abbiamo sfruttato al massimo le nostre caratteristiche, dando un valore aggiunto a noi stessi in primis e poi alla squadra. In questo momento sono contento che Andrea sia rientrato in gruppo e sono convinto che possa esserci d’aiuto. Può esserci d’aiuto anche in campo, forti come lui ne ho visti pochi. Hamsik? C’è tanta stima per un ragazzo che ha vissuto una vita con la stessa maglia. Ha fatto la storia del Napoli. E’ una scelta importante, non me l’aspettavo magari a gennaio, però quando capitano queste cose devi avere il coraggio di prendere una decisione anche a metà stagione. Va rispettata la scelta. E’ una persona che sa affrontare le situazioni e sa gestire l’ambiente. Domenica la vittoria è il meno, la prestazione conta davvero come allenamento verso l’Atletico. Abbiamo bisogno di un’ottima prestazione, la squadra tirerà fuori qualcosa di importante, avremo di fronte una squadra di grande qualità. Abbiamo perso punti contro squadre abbordabili, se ci penso mi mangio le mani, tanto contro il Genoa quanto contro il Parma. Abbiamo fatto un percorso straordinario, meritiamo i 13 punti di vantaggio. Capitano? Ogni squadra ha tanti capitani, ognuno porta con sé la sua energia e il suo ingrediente. L’importante è essere sé stessi. Non sarò mai lo stesso di Gigi l’anno scorso o di Barzagli, ognuno porta le cose giuste che può nella squadra. Lo spogliatoio è molto unito, forse mai come quest’anno. Insigne? C’è un bel rapporto, sono pronto a sfidarlo. Sarà il capitano del Napoli e il presente e il futuro della Nazionale”.
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