TORINO – Il giornalista di Sky Sport Fabio Caressa ha parlato intervistato dai microfoni della tv satellitare.
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“Sulla rosa Allegri e la società avevano idee diverse. Ad Allegri alcuni giocatori non sono piaciuti tanto (Cancelo, Douglas Costa, Dybala). Però poi si pensa all’azienda che ha fatto un investimento clamoroso con CR7 lo scorso anno. Anche per Cancelo hanno investito e venderlo ora non ripaga l’investimento. Dybala 10 mesi fa valeva 110 milioni, adesso molto meno. Hanno fatto dei rinnovi importanti. Per Allegri mancava ancora qualcosa, la Juve ha pensato che quel pezzetto in più che serve per la Champions deve darlo l’allenatore. Non credo che la Juve possa essere condizionata da CR7. Agnelli ha una “vision”, il nuovo allenatore si dovrà sposare con questa visione ovvero una Juve più internazionale, più forte a livello globale o internazionale. Ma i nomi globali quali sono? Guardiola (difficile), Klopp (i tifosi lo andrebbero a prendere in aeroporto), quella sarebbe una rivoluzione vera. Ma in questi ultimi decenni la Juve non ne ha fatte. La Juve ha preso Trapattoni, Capello, Conte, Allegri quando si è trattato di fare rivoluzioni. Simone Inzaghi e Deschamps danno quel tipo di continuità. Pochettino è un po’ una via di mezzo, Sarri vuol dire rivoluzione. Secondo me Allegri può star fermo un anno. La squadra più adatta a lui sarebbe stata il Manchester United. Vi lancio una provocazione: se fosse De Zerbi?”