Ai microfoni di Juventus TV il difensore della Primavera, Riccardo Capellini ha parlato del suo percorso in bianconero.
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“Per me ha rappresentato l’inizio della mia vita da calciatore. Sono in una società fantastica sotto i tutti punti di vista e secondo me è la squadra adatta a me perché riesco a mettermi in mostra in tutti i sensi, anche a livello scolastico e sono molto contento di essere qui. Sono nato centrocampista, ma è il secondo anno che faccio questo ruolo e mi trovo bene. Le cose da migliorare sono tante, sto lavorando il più possibile per cercare di fare meglio. Questa stagione è partita molto bene soprattutto a livello di gruppo e di squadra. Siamo affiatati, tutti insieme e soprattutto stiamo facendo un ottimo percorso anche se le ottime partite non sono andate benissimo. Il mister ci sta indirizzando e siamo contenti. Amicizia in particolare non ce n’è, siamo tutti amici, ma se devo scegliere uno scelgo Morrone, siamo in camera insieme in collegio, siamo un po’ più stretti diciamo. Il mister? Ci sta dando molto soprattutto a livello psicologico. Ci sta indirizzando verso l’obiettivo di vincere ogni partita ed è quello che trasmette la Juventus. Siamo molto contenti di avere un allenatore così. A livello personale mi sta dando una grossa mano a livello difensivo, quindi sono contento che lavori anche nello specifico. Ronaldo? Parlare di Cristiano Ronaldo è qualcosa di unico. È un atleta a tutti gli effetti, dentro e fuori. A livello di squadra la Juve ci dà riferimenti a livello individuale. Io prendo spunto da Chiellini che è uno dei migliori al mondo, per esempio mi dà consigli su come marcare, che poi porto sia in allenamento che in partita. Questo è un campionato ostico, ci sono molte squadre che cercano di arrivare in vetta. Noi siamo tra quelle. Le ultime quattro partite non ci rispecchiano. Siamo calati, ma siamo di più di questo, ci stiamo allenando bene e siamo pronti già a dare una svolta contro il Cagliari. Gli obiettivi sono tantissimi. Per il momento la Juve mi dà tante opportunità, cerco di tirare fuori quello che ho dentro. L’obiettivo più importante sarebbe essere convocato dalla Juventus, ma sto lavorando per crescere e poi nel collettivo per vincere il campionato”.
