TORINO – L’ex difensore della Juve Mattia Caldara, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato anche della ripresa del campionato.
“Sarò banale: la prima cosa è la salute, pensare a chi sta dando la vita per salvare delle vite e ai rischi di contagio, per noi e per chi ci sta vicino. Senza pericoli, sono il primo ad aver voglia di fare il lavoro che mi piace. E che mi manca. La curva del contagio sembra in calo: sarà quando sarà, ma credo che si debba finire e si potrà finire. Anche le coppe, magari con degli spareggi o partite secche, se necessario. Giochiamo anche tutta l’estate: no problem, anzi. Quanto agli ingaggi, è un momento difficile: ognuno deve fare la sua parte”.