ai microfoni di Radio Sportiva Luca Calamai ha parlato degli episodi di razzismo
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
“Non c’è giustificazione per gli atteggiamenti razzisti, sono da combattere totalmente, ma capisco anche quando Bonucci ha calmato il compagno per non creare alibi. Poi c’è da tener presente che i responsabili sono 20-30 delinquenti, ma non sono il pubblico di Cagliari. I cori razzisti sono violenza e questa è una battaglia che va combattuta tutti insieme. I responsabili vanno presi e tenuti fuori dagli stadi. Oggi ci sono tutte le possibilità tecnologiche per farlo. Poi i calciatori oggi hanno una grande responsabilità, perché spesso sono modelli e simboli. Il loro atteggiamento è vissuto con grandissima attenzione e devono cercare di gestire la tensione emotiva dei momenti. Credo che l’Associazione calciatori dovrebbe invitare i propri tesserati a festeggiare sotto la propria curva o con i compagni in mezzo al campo. Allegri ha la capacità di mettere dentro i giovani nel momento giusto. Lo ha fatto con Bernardeschi e lo sta facendo adesso con Kean.