TORINO – Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon ha parlato intervistato dai microfoni de Il Corriere dello Sport alla viglia della finale della Supercoppa.
“La Juve arriva molto bene a questa partita, il problema è che anche la Lazio sta molto bene. Due settimane fa in campionato non è andata come volevamo contro di loro, ma non meritavamo di perdere. Quel ko è stato frutto di episodi negativi, in altre occasioni ci sono state partite che non meritavamo di vincere e l’abbiamo risolte al 94′. Evidentemente era scritto che dovessimo perdere all’Olimpico.”
RIVINCITA – “Sappiamo di affrontare un’ottima squadra che ha grandi qualità e individualità importanti, negli ultimi 30 metri sono pericolosissimi. Rispettiamo i nostri avversari, ma sono sicuro che anche loro rispettano noi. Abbiamo ritrovato quell’entusiasmo perso dopo la sconfitta con la Lazio. Siamo tornati in testa alla Serie A, mostrando tanta voglia di fare e soffrire. Adesso vogliamo continuare a mettere in campo qualcosa per la squadra, come negli ultimi 10/12 giorni.”
RECORD – “È stato un onore e una grande emozione, se continuo a giocare è per provare queste emozioni. Ora però non penso al mio record, devo solo concentrarmi sulla Supercoppa. Futuro? Non mi aspetto nulla di particolare, mi comporterò come sempre mettendo la mia esperienza a disposizione della squadra e dei compagni. Nello spogliatoio si sono create tante sinergie che ci hanno unito e ci aiutano a superare le difficoltà: ci siamo io, Chiellini, Bonucci e Barzagli che siamo come fratelli, ma anche Pjanic, Dyala e Higuain che sono fondamentali per il gruppo.”