TORINO – L’ex calciatore della Juventus Sergio Brio ha parlato intervistato dai microfoni di Tuttosport dei bianconeri e della difesa della squadra allenata da Andrea Pirlo.
“De Ligt? Stiamo parlando di uno degli acquisti più clamorosi che ha fatto la Juventus negli ultimi anni. Lui insieme con Ronaldo, ovviamente: entrambi presi con il chiaro intento di provare a vincere la Champions. Il rientro dell’olandese sarà dunque fondamentale: De Ligt ha qualità, fisicamente c’è, pur essendo giovanissimo ha già personalità. E’ il futuro della Juve, e il presente. Poi lui, così come anche altri olandesi che stanno facendo benissimo nelle più grandi squadre d’Europa, ha spensieratezza: in campo ci va “leggero mentalmente”, perché sa fare bene il suo mestiere e si diverte a farlo. Questo è fondamentale”.
“Renderà le cose più facili all’allenatore e alla squadra. Del resto Demiral è un ottimo giocatore, ma deve ancora maturare. Fa ancora degli arrori e deve raggiungere il giusto grado di maturità, pur avendo intrapreso un ottimo percorso. Poi c’è Chiellini che secondo me è il difensore più forte del mondo: però l’età avanza per tutti… E infine c’è Bonucci, che io non giudico un vero difensore che sappia difendere: è più bravo a costruire. Dunque si capisce perché Pirlo possa attendere De Ligt a braccia aperte, considerando anche qualche problemia che è emerso ultimamente”.
“Una volta i terzini erano terzini, adesso invece… Alex Sandro è un centrocampista, Cuadrado un ex attaccante che puntava l’uomo nell’uno contro uno. Io preferirei avere una difesa solida, poi se hai Cabrini e Gentile che spingono anche avanti è il massimo. Ma ora in fase difensiva vedo esterni alla Juventus che hanno lacune, e infatti è proprio sulle corsie che puntano le avversarie per far male. Per dire: quando vediamo spingere Cuadrado, poi diciamo: uh, che partita che ha fatto! Ma in fase difensiva – pur avendo imparato tantissimo – ha ancora delle pecche. E cito lui, ma vale un po’ per tuti gli esterni. Servono tre centrali? Sì, esatto: può essere una soluzione per poi forzare sugli esterni con Cuadrdo, Alex Sandro, Chiesa…».
“C’è da dire innanzitutto che questo è un momento particolare: giocando senza pubblico qualcuno può perdere la concentrazione. Sembra di giocare una partita di allenamento: tutto è diverso e tuto può cambiare. Però io credo anche che ci siano moemnti della partita in cui la personalità, la determinazione, l’attenzione del singolo devono fare la differenza: è lì che si vede il calciatore”.
“Chiellini? Io l’ho visto anche nella mia grande Juve: arriva il canto del cigno. Da che sei al top, poi non ti ritrovi più perché ti vedi passare accanto gli avversari e tu arrivi sempre secondo. Lì, devi capire che è arrivato il momento di lasciare. Succederà a tutti, succederà a Chiellini e poi a Ronaldo. Ma io non lo so quando potrà accadere: non vedo gli allenamenti, solo Chiellini e Pirlo possono capire quando sarà il momento. Spero comunque il più tardi possibile, il capitano per la Juve è determinante.” Ma attenzione perché, proprio in queste ultimissime ore, è esplosa anche una clamorosa bomba per il mercato bianconero. Indiscrezione pazzesca: scelto il sostituto di Cristiano Ronaldo! >>>VAI ALLA NOTIZIA
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