Ai microfoni de il Corriere dello Sport il procuratore Giovanni Branchini, ha parlato della Juventus
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Soffermandosi sulla disparità tra bianconeri e altri club d’Italia dice: “Il Napoli, le milanesi e le romane come possono ridurre il gap? Non è facile, perché si è creato nel tempo e non può essere colmato in due mesi o azzeccando 2-3 mosse. La fretta è il peggior nemico possibile per chi insegue ed è necessario pure che la Juventus rallenti o sbagli qualche mossa.
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Un problema in più per Milan, Inter e Roma sono i vincoli del Fair Play Finanziario? Certo. Il Fair Play ti mette dei paletti rilevanti: ti spinge a ricorrere ai giovani, che hanno costi contenuti, e a cedere giocatori importanti. La differenza tra la juve e le altre è dettata anche dallo stadio? Uno stadio di proprietà garantisce più punti in classica, ma a livello di ricavi il gap non è eccessivo perché i nostri tifosi spendono meno che in Inghilterra. Quanto durerà ancora la dittatura bianconera? Il Napoli non è così lontano dalla Juve. Bisogna che le altre azzecchino qualche campione in giovane età e che i bianconeri… frenino”.