TORINO – Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato intervistato dai microfoni di JTV in vista della partita di questa sera.
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Leo che partita ci dobbiamo aspettare? Aggressiva o riflessiva?
“Le due squadre hanno delle identità ben precise, noi stiamo cercando di cambiarla, portando tanto il possesso palla nella metà campo avversaria, cercando di aggredire la prima palla persa, quindi a volte concedendo qualche contropiede, qualche ripartenza. Loro hanno aumentato un po’ il palleggio nella fase iniziale dell’impostazione, comunque restano una squadra molto aggressiva e molto battagliera. Ci aspetterà una partita su questa falsa riga. Loro in casa danno sempre qualcosa in più trasportati anche dall’entusiasmo del pubblico. Noi dovremmo essere bravi a scendere in campo dal primo minuto e cercare di comandare la partita e portarla verso il nostro modo di interpretarla. Sono sicuro che sarà un grande match”.
La tua sensazione per fascia da capitano sul braccio. L’hanno indossata dei campioni e dei fenomeni assoluti in passato.
“Sì ,è sempre emozionante, ed è sempre un onore. Se mi fermo un attimo e penso a quando avevo 10 anni, che indossavo la maglia con le stelle gialle sulle spalle, per la finale del ’96, e penso oggi di essere il Capitano della Juventus in quella stessa competizione, mi vengono i brividi. Però allo stesso tempo so che ho degli obblighi, devo essere d’esempio, devo aiutare i miei compagni, loro sicuramente mi daranno sempre qualcosa in più come io cercherò di dare a loro.”