La giocatrice della Juve women Barbara Bonansea ai microfoni de La Gazzetta parla del mondiale femminile: “Bisogna guardare al calcio femminile in modo diverso. Non siamo grosse come i maschi, non corriamo veloce come loro. Dunque se chi ci viene a vedere si aspetta partite come quelle rimane deluso.
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Riguardo al tempo di gioco, noi alla Juve disputiamo i 90’ alla stessa intensità e spesso vinciamo le gare nel secondo tempo. Questo perché siamo allenate meglio rispetto alle altre squadre. Mi hanno insegnato che bisogna saper fare più ruoli. Quand’ero piccola giocavo attaccante esterno con i ragazzini della mia età e il giorno dopo con quelli più grandi difensore. Ciò che prediligo forse è accentrarmi da sinistra, ma quest’anno ho giocato molto anche più in mezzo e mi sono divertita un sacco. Anche da trequartista dietro le punte non è male. Due anni fa era un’estate particolare, in quel momento nasceva la Juventus che per me era ed è tanta roba. Il club mi ha chiamata, aveva un bellissimo progetto. Ho scelto di stare dove sono nata”.
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