TORINO – L’ex giocatore della Juventus Alessandro Birindelli ha parlato intervistato dai microfoni di Radio 24.
“Quando le cose non vanno bene e il pubblico è abituato in un certo modo ci può stare che qualcuno si lamenti delle scelte della società o dell’allenatore e anche del rendimento dei singoli calciatori.”
“In ogni caso ricordiamoci che la Juventus in questo momento è prima in campionato e in corsa per la Champions League: i bilanci si faranno al termine della stagione”.
“Sarri? Tutti sappiamo che non era la prima scelta della Juventus. Alla fine è arrivato lui e si è dovuto adattare, anche se qualche colpa ce l’ha per certe letture”.
“La Juventus mi sembra una squadra senz’anima con tanto dominio territoriale, ma che non riesce a decidere le partite per mancanza di decisione nelle due aree. In quella offensiva la Juve ci entra pochissimo. Si può essere poco brillanti, ma si può fare anche una partita un po’ più sporca e cattiva. Io, invece, vedo una squadra che giochicchia, che potrebbe far gol in qualsiasi momento, ma che non riesce a sfruttare le occasioni”.
“Cristiano Ronaldo? La bravura di un allenatore sta nel capire le caratteristiche di un giocatore. Vero che Ronaldo partiva da sinistra, ma aveva campo davanti. Ora non ha più la brillantezza di saltare l’uomo nello stretto: se riceve palla da fermo, per me, è prevedibile”.