Fabrizio Biasin sulle colonne di Libero parla di serie A alla luce della vittoria bianconera
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
Uno Juventino vero fa colazione con caffè e Gazzetta! Risparmia il 50% sull’edizione digitale! Segui la Juventus ogni giorno con l’edizione digitale della Gazzetta dello Sport a 9,99 al mese anziché 19,99.
Ciao. La festa è finita e si torna a lavorare. Anzi no, molti fanno il megaponte fino all’1 maggio, alcuni fino al 2 giugno, altri non tornano proprio. C’è anche chi dice “Juve, occhi su Joao Felix, c’è l’ok di Ronaldo”. Ah beh, allora siamo tranquilli. Comunque, la verità è che siamo tutti appesantiti dai banchetti pasquali e un po’ nervosi, soprattutto noi che non possiamo permetterci il megaponte siamo travolti da megascazzo. E allora scriviamo cose a caso. Bene, parliamo di Juve e della tendenza all’esaltazione/massacro, a seconda di come vanno le cose. La Juve è uscita dalla Champions e allora “si proceda con il massacro”. All’indomani della sconfitta altrui, siam tutti professori. “Io l’avevo detto che l’Ajax è un bello squadrone”, “io lo sapevo”, “io, io, io”. Ma in realtà cerchi tracce scritte e tutti (o quasi) avevano puntato sul passaggio di turno della Juve perché “gli olandesi son bravini ma la Juve è la Juve”. Poi la Juve ha perso e l’esaltazione del pragmatismo allegriano si è trasformata in “esaltazione del bel gioco” senza il quale non si va da nessuna parte. Come sempre vale tutto e il suo contrario.
Noialtri non sappiamo quale sia la verità – in passato hanno trionfato squadre con mediocre spettacolarità – ma sappiamo due cose: 1) L’Ajax ha strameritato il passaggio alle semifinali di Champions perché esportatrice di un calcio che non è solo “bello” ma è soprattutto “nuovo”; una sorta di tiki taka guardiolesco ed efficace. 2) Il culo (inteso come fortuna) è sempre la componente più importante. E “culo” significa affrontare avversari, per dire, con forma peggiore della tua.
Ma andiamo al sodo: sapete come ci immaginiamo la Juve 2019-2020? Uguale a questa, non tanto negli uomini, quanto nell’atteggiamento. La conferma di Allegri, a meno che non sia “di facciata”, ci porta a credere che anche l’anno prossimo si punterà più sulla concretezza che sulla bellezza. Ci sarà ancora Ronaldo, attorno a lui si proverà a costruire un impianto meno traballante. Già, perché il dato di fatto è che la squadra che molti di noi avevano definito semi-perfetta settimana scorsa è scesa in campo con una difesa imperfetta (Benatia è stato colpevolmente lasciato partire a gennaio e con De Sciglio e Rugani titolari non si va lontano), un centrocampo con poche idee (Pjanic non è Pirlo. Anzi, nessuno è Pirlo), un attacco che dispone di uno dei due giocatori più forti al mondo e che però ha bisogno di un “complemento” alla Benzema: Mandzukic è quel complemento, ma ha acciacchi a volontà, Dybala invece non lo è.
Ecco, la Juve ben presto deciderà se Kean può essere “quel” giocatore o se è il caso di puntare su attaccanti più pronti; a centrocampo ha già preso Ramsey e non è poco; per la difesa, invece, dovrà trovare alternative a Chielllini, che è ancora uno dei migliori interpreti del mondo e proprio per questo quando manca lascia un vuoto devastante. E Chiesa? Costa assai, ma piace eccome. Ma piace anche a mia sorella e difficilmente giocherà a casa sua. Diciamo che, Bayern escluso, i bianconeri sono in posizione di vantaggio su tutti nella corsa al talentone.
A mescolare gli ingredienti ancora lui, Max Allegri, che non piaceva a molti tifosi bianconeri prima di Juve-Ajax e figuratevi se può piacere adesso. Le folle e i commentatori spingono per il cambiamento, ma “cambiamento” non è sempre sinonimo di “miglioramento”. Ecco, la Juve ci riproverà e lo farà con la stessa filosofia degli ultimi anni: anche se ora pare una sciagura, non è detto che sia la scelta sbagliata”.
A pochi minuti dalla partita tra Belgio e Italia, continuano ad arrivare grossi aggiornamenti rispetto…
Giuseppe Galderisi, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche di…
Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha detto la sua sui bianconeri, parlando anche della…
Bucciantini ha parlato del centrocampista della Juventus, Douglas Luiz: per il giornalista, il calciatore dovrebbe…
Il sito ufficiale della Lega Serie A ha pubblicato una nota sul POTM del mese…
Marco Bucciantini ha parlato dell'attaccante della Juve, Francisco Conceicao: per il giornalista, il calciatore avrebbe…