TORINO – L’ex allenatore del Napoli Rafa Benitez ha parlato intervistato dai microfoni de Il Corriere dello Sport.
“Visto il mio passato e conosciuti i miei sentimenti, lei capisce che io sto con il Napoli. Ho grande rispetto per la Juventus, club che ha Storia indiscutibile, ma i miei due anni partenopei restano indimenticabili. Città meravigliosa e bellissima, pubblico eccezionale, caldo come pochi: spero che il destino sia con loro. Per me partono sempre alla pari, nonostante ci sia comunque una delle due che deve essere considerata favorita. A Doha, per esempio, lo era la Juventus e vincemmo noi. E magari anche stavolta, vedendo i valori, il pronostico spingerebbe a dare legittimamente qualche chanche in più ai bianconeri. Ma in una gara secca, le condizioni cambiano in fretta ed a modificarle possono anche essere quelli che solitamente definiamo dettagli”.
“Sarri e Gattuso sanno come prepararla, ognuno seguendo il proprio istinto e le rispettive filosofie. Ci vuole cuore, vero, ma servirà soprattutto tanta testa, per riuscire a concedersi l’equilibrio necessario per non smarrirsi. La voglia di vincere ce l’hanno entrambe e anche le motivazioni ed allora bisogna indugiare sui particolari.”
“Cristiano Ronaldo o Mertens, Dybala o Insigne? Le partite non sono sfide personali, però è chiaro che chi ha talento ha maggior possibilità di occupare la scena e di imprimere una svolta. Ci sono personaggi di enorme qualità ovunque e fatico a preferirne uno all’altro: se posso sbilanciarmi, e che nessuno si arrabbi, io spero che sia azzurro l’uomo del match”.
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