Aulas: "Fosse dipeso da me il Pallone d'Oro lo avrei dato a Cristiano. Ho chiesto Rabiot alla Juve"

Aulas: “Fosse dipeso da me il Pallone d’Oro lo avrei dato a Cristiano”

Jean-Michel Aulas
Il presidente del Lione ha parlato

TORINO – Il presidente del Lione Aulas, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Tuttosport, dove ha parlato a tutto tondo dei bianconeri, prossimi avversari di Champions.

SU RONALDO – “Durante un torneo giovanile in Portogallo incrociammo Cristiano Ronaldo. Aveva 15-16 anni ed era già fortissimo. Provai a comprarlo dallo Sporting Lisbona, ma purtroppo non ci riuscii. Mi resta la soddisfazione di aver visto l’inizio di una storia fantastica. Cristiano Ronaldo è pazzesco e non mi stupisce che a 35 anni abbia ancora delle medie-gol incredibili. Lui o Messi? Stimo entrambi, parliamo di due fenomeni. Il numero uno, però, è Cristiano Ronaldo. Lo juventino è il più forte, il più efficace. Fosse dipeso da me, il Pallone d’oro lo avrebbe vinto lui”.

SULLA SFIDA DI CHAMPIONS – “Se battono noi, è la volta che la vincono davvero. La Juventus ha esperienza, tantissimo talento, un grande allenatore e Cristiano Ronaldo. E poi, dopo l’eliminazione ingiusta subita lo scorso anno contro l’Ajax, saranno ancora più carichi e arrabbiati”.

SU PJANIC – “È il giocatore più creativo della Juventus, il miglior regista del mondo in questo momento. Non lo dico soltanto io. La pensa così anche Juninho, il maestro di Miralem. Pjanic arrivò qui a Lione adolescente, lo abbiamo allevato e mi fa un gran piacere vederlo a questo livello”.

SU AOUAR – “Con Agnelli non ne ho mai parlato, ma so che ci sono stati dei contatti tra i nostri dirigenti. Mi piacerebbe vedere Aouar alla Juventus in futuro e spero che sia anche la sua ambizione. Prima o poi dovrò farlo un bell’affare con il mio amico Agnelli”.

SU RABIOT – “Adrien ha mostrato soltanto il 60 per cento del suo potenziale. All’inizio ha giocato poco, infatti a gennaio ho chiesto alla Juventus Rabiot in prestito per sei mesi. Ma proprio in quel momento ha cominciato a giocare e cescere. Fidatevi di me: è un gran talento. Matuidi? Ci ho provato la scorsa estate, senza successo. Ma non mi sono arreso. Ne riparleremo a giugno. Matuidi sarebbe perfetto per noi: è un centrocampista regolare, tattico e poi è un campione del mondo”.

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