TORINO – L’ex giocatore della Juventus Kwadwo Asamoah ha parlato intervistato dai microfoni di BBC Sport Africa dell’esperienza da giocare vissuta in Italia.
Conte? Sono il tipo di ragazzo che non si lamenta, anche se non gioco. Preferisco sostenere i miei compagni di squadra, perché voglio che la squadra vinca. Ovviamente vorrei giocare anch’io, ma non andrei a dare fastidio, né andrei a chiedere al mio allenatore perché non mi lascia giocare. Preferisco spingere me stesso e sostenere la squadra. All’inizio della mia terza stagione in Inter ho visto che le cose stavano gradualmente peggiorando e la cosa migliore da fare è stata riprogettare tutto concentrarmi sul continuare la mia carriera. Avevo ancora un contratto e volevo assolutamente rispettarlo”.
“L’Italia è una seconda casa per me e quando penso alla mia carriera non posso che pensare alla Serie A. Suono qui da 12-13 anni, ho passato più tempo qui che nel mio paese! Durante la mia carriera ho avuto molte opportunità di andare nel Regno Unito o in altri paesi, ma mi sono adattato così bene qui, dal calcio allo stile di vita, e questo ha reso difficile accettare di lasciare l’Italia. Mi sento a casa qui e dopo la mia carriera voglio restare anche qui.”