TORINO- Salvatore Aronica, ex difensore del Napoli di Mazzarri, ha parlato ai microfoni di Radio Marte della sfida contro la Juventus di domenica sera.
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“Il 2-3 di Torino è rimasto indelebile nel cuore dei tifosi, ma la finale di Coppa Italia è stata strepitosa: quella Juve già cominciava ad essere stellare. Con la Juve è sempre la partita dell’anno, è la rivalità storica e negli ultimi anni valeva lo scudetto. Quest’anno no ma c’è sempre prestigio in ballo. Io, Cannavaro e Campagnaro? Mazzarri aveva oleato un meccanismo perfetto, ci lavorava molto in settimana: io ero avvantaggiato già conoscendo il mister, Campagnaro aveva molta fisicità e Cannavaro ci guidava dalle retrovie. Ancelotti? Ha vinto ovunque, c’è solo da imparare. Stessa cosa Allegri, ma il calcio che più mi piace è del primo: svariare con i moduli e proporre calcio, oltre che alla gestione del gruppo, sono cose che mi piacciono molto”.