Ai microfoni di Sky Carlo Ancelotti ha parlato del pareggio con il Torino nell’ultima di campionato.
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“Ci è mancato il gol, come a Firenze. C’è stata determinazione, cattiveria, concentrazione. E’ mancato il gol, ma dobbiamo migliorare. Non possiamo accettare di fare 18 palle gol in due partite e non segnare. Se si vuole fare di tutta l’erba un fascio è sbagliato, perché la squadra gioca molto bene e sfido chiunque a dire il contrario. Ma non finalizza bene la mole di gioco creata. Non siamo in una terra di mezzo, siamo molto ben posizionati in classifica e la squadra dimostra nel gioco soprattutto e nella motivazione di esserci. Il gioco dice che la squadra è concentrata e determinata, ha un’identità precisa. Non è possibile che con tutte queste occasioni non segniamo. Bisogna migliorare nei dettagli: arrivare un attimo prima sul pallone, tirare in maniera un po’ più precisa. Riguarda tutti, non è solo un problema di attaccanti. Tutti dobbiamo finalizzare meglio. A Firenze ha avuto tante occasioni Zielinski o Callejon, anche chi viene da dietro. E’ un problema che va risolto insieme per fare meglio le cose nel finale. Il problema stadi è un problema generale, non solo nostro. Finora le avevamo vinte tutte a parte due qui. Direi di non generalizzare. Gli attaccanti fanno sempre un lavoro specifico, tirano e crossano tanto. Sono molto seri e professionali, ci tengono a risolvere questo problema. E’ un piccolo dettaglio. Ci focalizziamo molto su questa carenza, ma poi c’è tutto il resto. A mio modesto parere, con la poca esperienza che ho, gioca bene a calcia. Sono dispiaciuto perché se giochi male ci sta, ma quando meriti di vincere devi vincere. E se non abbiamo vinto ce la dobbiamo prendere solo con noi stessi”.