Ai microfoni de Il Corriere dello Sport Carlo Ancelotti ha parlato del suo percorso a Napoli e del futuro allenatore della Juventus. “Fino a dicembre la squadra è andata benissimo, se in Champions non avessimo trovato il Liverpool nel girone saremmo passati tranquillamente.
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Alla ripresa qualcuno è calato e soltanto nella fase finale ci siamo ritrovati. Il primo anno è stato di transizione, ma la fionda è tirata e pronta a colpire. Sarri alla Juve? Il legame tra Sarri e i napoletani è stato molto forte, così come la sua adesione al progetto e alla napoletanità. E’ comprensibile che qualcuno lo viva male, ma Sarri è un professionista e a volte il mestiere ti porta a fare scelte che disorientano. Il tempo aggiusta tutto. Moggi? Un grande dirigente. Alla Juve ho imparato una cosa: il rispetto dei ruoli. La Juve ti fa sentire importantissimo e centrale fino all’ultimo giorno. Non ti fa mai mancare la fiducia, per un tecnico è fondamentale. La società è lo scudo protettivo irrinunciabile, se non tiene meglio lasciarsi subito”.
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