TORINO- Alla vigilia del match con la Juventus, Carlo Ancelotti è intervenuto in conferenza stampa.
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“Una partita di campionato importante contro la squadra più forte, niente di più, ma con voglia e ambizione di giocare al meglio, vincere e dimostrare di poter essere competitivi anche contro una squadra molto forte. Ronaldo? Ho piacere di vederlo, poi se gioca è un problema in più per noi: ma è giusto confrontarsi con il meglio. Allegi? Legge bene le gare e le situazioni, è più focalizzato su giocatori che su sistemi di gioco e io la penso più o meno allo stesso modo. Juve? Nessuno è imbattibile: ha tante qualità, esperienza e fisicità, noi dobbiamo indirizzarla sotto il profilo del gioco e dell’intensità. Perché in Italia vince sempre la Juve? Ha investito molto dal punto di vista tecnico, ha esperienza, una storia e questo fa la differenza. Poi lo stadio di proprietà dà un fatturato maggiore e quindi maggiori investimenti. Punti persi? Sì, abbiamo giocato bene anche con Torino, Fiorentina e Parma, ma altre le abbiamo vinte anche all’ultimo. Milik può fare 30 gol? Sì, ma anche Mertens se avesse giocato, si sono alternati e hanno avuto un rendimento buono: possono fare meglio entrambi, ma sono soddisfatto. Mario Rui? Sta bene, ha recuperato completamente: è disponibile e può giocare, poi per i 90′ dipende da cosa gli chiedo. Anche io potrei farne 90 se mi chiedono di star fermo, pure 120 (ride, ndr). Pure Chiriches. Vittoria per riaprire il campionato? Non possiamo fare tanti discorsi, vincere ci permetterebbe di restare in lotta e altri risultati ci indirizzano il pensiero altrove. E’ importnte anche per l’autostima e poi vincere… mi piacerebbe avere conferma di quello che abbiamo fatto vedere contro squadre inferiori. Malcuit o Maksimovic bloccato? Tutto è possibile, che sia con i due, coi tre o tre e mezzo o cinque, giocheremo una gara d’attacco. Rubare lo scudetto al nord? E’ una sfida certamente intrigante, a livello sportivo il sud sta avendo difficoltà, il Napoli è paladino di questo ma mi auguro che anche Palermo o altre del passato come la Reggina possano tornare: c’è bisogno del calcio emozionale. Napoli di Ancelotti gioca il miglior calcio? non lo so e neanche mi interessa, ma mi soddisfa e sono curioso di vedere la gara di domani”.