TORINO- Pietro Anastasi, ex attaccante della Juventus tra gli anni ’60 e gli anni ’70, ha rilasciato un’intervista a Tuttojuve.
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Queste le sue parole: “Col Bologna c’è da salvare soltanto il risultato. Per la qualità che possiede la Juventus, è inammissibile che si giochi così male. Nel sentire Allegri, la squadra sembra non essere in condizione. Magari, a mio avviso, sono soltanto dei carichi di lavoro che hanno appesantito le gambe di questi ragazzi. Con l’Atletico Madrid, la speranza è che questa squadra trovi la giusta forma per passare il turno. Speriamo non ci sia nulla all’interno della squadra, anche perché con giocatori di questo calibro ci si aspetta sempre il massimo. Contro gli spagnoli ci aspettavamo una grande prestazione, ma invece è stata una delusione troppo grossa. Dybala? È stato bravo ad essere il match winner contro il Bologna, vedo che Allegri lo sta schierando spesso in mezzo al campo. A mio avviso, però, non è più quello di qualche anno fa. Ha avuto un calo importante, anche perché i fuoriclasse possono giocare dove vogliono. L’esempio lampante è Messi: non ha importanza dove gioca, risolve la partita. Se sei bravo, lo devi dimostrare. Ronaldo sembrato un po’ in sofferenza. A me non sembra il quello del Real Madrid, penso che questo lo si possa dire tranquillamente. Cancelo col Bologna non mi è dispiaciuto, ma ultimamente non sta andando molto bene. Però questo dipende dalla condizione fisica. Campionato? Onestamente non sono preoccupato per il campionato, anche se dovesse perdere ci sono sempre dieci punti di vantaggio. E’ un margine molto rassicurante. Il mio pensiero è rivolto verso la Champions che non vinciamo da oltre vent’anni. In caso di uscita con l’Atletico sarebbe un fallimento, visto che Ronaldo lo hai acquistato proprio per quello”.