TORINO – L’ex giocatore e centrocampista del Milan Massimo Ambrosini, ha parlato intervistato dai microfoni di Leggo, ai quali ha parlato del campionato di Serie A in corso.
“Milan da Scudetto? Sì, può giocarsela sino in fondo. Secondo me ha, insieme, l’incoscienza di un gruppo giovane e il coraggio di una squadra forte. È vero che all’inizio poteva essere una sorpresa e che siamo ancora nelle prime fasi di campionato, ma questo è un Milan ben allenato, con giocatori funzionali e con colui che ancora oggi, insieme a Cristiano Ronaldo, sposta di più gli equilibri. Quasi superfluo fare il nome.”
“La Juve di Pirlo soffre di pareggite? Quando si cambia guida tecnica, in un’annata che in pratica non ha avuto precampionato, qualche difficoltà bisogna metterla in preventivo. Secondo me pure nelle difficoltà, pur ancora senza un gioco spumeggiante, la Juventus avrebbe dovuto comunque ottenere qualcosa in più. Le troppe critiche a Conte? Le critiche derivano dalle potenzialità che una squadra può avere. L’Inter non deve stupirsi che la si indichi tra i competitor più importanti, per il cammino fatto dall’anno scorso e per la stima che si ha nello stesso Conte. Ma ci sta anche la strategia di comunicazione per compattare il gruppo.”