TORINO – L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di JTV dopo la vittoria contro l’Atletico Madrid.
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Serviva una partita perfetta…
“Una partita perfetta… serviva una bella partita. I ragazzi l’hanno regalata a tutti i tifosi, alla società, quindi è stato molto bello stasera raggiungere i quarti. Ora dobbiamo rituffarci in campionato perchè dobbiamo fare dei punti che ci consentano di arrivare alla matematica. Poi vediamo chi ci capita nei quarti”.
E’ stata un’allegrata con Emre Can in difesa?
“Non è un’allegrata, è che la partita andava giocata in questo modo. I primi tentativi li avevo fatto a Madrid non riusciti bene, perchè abbiamo giocato con meno velocità e meno aggressività, stasera i ragazzi sono stati più bravi”.
Due anni fa il Barcellona, l’anno scorso il Real, quest’anno l’Atletico. Lei è stato un po’ contestato, adesso c’è chi dice che sia il più grande allenatore della storia della Juventus. Con tre rimonte del genere più tutti gli Scudetti…
“No, io sono contento di far parte di questa grande società, soprattutto di allenare un gruppo di ragazzi veramente straordinario, che hanno dei valori molto importanti per arrivare all’obiettivo”.
Dal punto di vista mentale quando è nata questa rimonta?
“Giorno dopo giorno, nelle cose ci vuole molta calma, bisogna arrivare al punto giusto. Lo avevo detto che dopo una settimana saremmo stati eliminati”.