TORINO- Massimiliano Allegri è stato premiato come miglior allenatore italiano dell’ultima stagione a Firenze, in occasione dell’evento organizzato dalla FIGC, che lo ha inserito nella Hall of Fame del calcio.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
Uno Juventino vero fa colazione con caffè e Gazzetta! Risparmia il 50% sull’edizione digitale! Segui la Juventus ogni giorno con l’edizione digitale della Gazzetta dello Sport a 9,99 al mese anziché 19,99.
Queste le parole del tecnico livornese: “Non posso dare consigli al mio successore, ma la Juve continuerà sicuramente a vincere anche senza di me perchè è nel suo DNA e poi ha una società forte alle spalle. Lascio dopo 5 anni fantastici e pieni di soddisfazioni. Ho l’onore di entrare nella Hall of Fame del calcio e voglio donare la mia medaglia, ultima del mio ciclo bianconero, al museo di Coverciano. Lippi? Oggi ero a tavola vicino a lui e ho pensato che insieme abbiamo vinto ben 10 scudetti. Cosa ci vuole per ottenere questi successi? Irrazionalità. Per competere a certi livelli ci vuole anche un po’ di sana spensieratezza e incoscienza”.
