Allegri: "Kean? Ci vuole calma, ha fatto un gol con Liechtenstein e pare che sia diventato Ronaldo o Messi" - JuveNews.eu

Allegri: “Kean? Ci vuole calma, ha fatto un gol con Liechtenstein e pare che sia diventato Ronaldo o Messi”

Italia, le critiche di Ziliani.
Allegri parla della Juventus soffermandosi su Moise Kean
Durante la conferenza stampa pre-gara con l’Empoli, Massimiliano Allegri ha parlato in vista del match casalingo
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” Di voci ne circolano tante, anche che io mi ero quasi picchiato con il presidente e che avevo dato le dimissioni . Ronaldo aveva il giorno libero ed è andato a Barcellona per cose commerciali, poi non so che cosa abbia fatto. Da ieri ha cominciato a muoversi un po’, ma ci vuole prudenza perché è meglio saltare una partita piuttosto che il finale di stagione: Cristiano rientrerà solo se non ci saranno pericoli di ricadute. Lunedì farà i controlli, da lì valuteremo. I rischi per la gara d’andata con l’Ajax (10 aprile) ci sono e sono tanti, lo sa anche lui e sa pure che se non sta bene starà fuori. Kean? Ci vuole calma, ha fatto un gol con Liechtenstein e pare che sia diventato Ronaldo o Messi. La mia preoccupazione è quando si riprenderà da questa sbornia mediatica, ma è umano. Se poi alla prossima partita non struscerà un pallone per tutti diventerà un brocco. I giovani vivono di alti e bassi: che lui abbia le qualità del goleador è indubbio, ma da questo a diventare un campione ce ne passa. Io devo tutelarlo perché so come sono fatti i ragazzi. Dybala? Ho letto che è stato criticato in Argentina per come ha giocato in nazionale, abbiamo parlato a lungo e Paulo sa bene che in questi due mesi abbiamo bisogno del miglior Dybala. Quest’anno è sempre stato importante anche se ha segnato poco, tutti si aspettano tanto e sono sicuro che lui farà molto di più. Riposerà Bonucci e ne giocheranno due tra Chiellini, Rugani e Caceres. In porta ci sarà Szczesny, Matuidi ha avuto due giorni in più di recupero e può partire titolare. Ieri Alex Sandro non stava benissimo, più o meno però ora hanno recuperato tutti dagli impegni delle nazionali, abbiamo ancora un giorno intero prima della partita. In ogni caso è la condizione mentale che fa la differenza. Con l’Empoli sarà una partita importante da affrontare con grande cattiveria, serietà e determinazione e da vincere. A Genova abbiamo lasciato punti perché non siamo entrati in campo con mentalità giusta e la sera a tutti noi giravano le scatole: abbiamo fatto una figuraccia e perso tre punti. Per lo scudetto servono cinque vittorie, domani una squadra tosta e che i tifosi diano una mano. Queste partite ci servono per chiudere il discorso campionato e per avvicinarci bene alla Champions”.

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