TORINO – La Juventus affronterà domani sera alle 21:45 il Sassuolo nella trentatreesima giornata di Serie A. Maurizio Sarri presenta la sfida ai neroverdi in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium:
SUL SASSUOLO- “Può pesare il fatto che il Sassuolo sia una squadra che ha preso la strada dell’Atalanta, dando continuità al progetto e ai risultati. Sono in un momento positivo, quindi sono molto pericolosi. L’entusiasmo però ci sarà anche da parte nostra perchè ci stiamo giocando traguardi importanti e dovremo essere altrettanto motivati”.
SULL’ATALANTA- “Durante il percorso è anche cambiata, perchè negli ultimi anni è diventata molto offensiva e aggressiva nel pressing che ti mette in grande difficoltà. Il Sassuolo può metterti in difficoltà perchè ha un palleggio fuori dal normale, che gli permette di prendere in mano la partita. Loro non hanno remore contro le grandi squadre per andare avanti nel loro percorso e dovremo tenere conto di queste difficoltà. Dovremo farci trovare pronti”.
SU DE ZERBI- “Ognuno fa il calcio che può fare, altrimenti diventi allenatore di te stesso e non della squadra. Lui ha grandi idee e cerca di ampliarle, dando un gioco alla propria squadra. Tra i giovani è il più interessante. Mi rivedo in lui? Non so, gli allenatori sono il frutto delle proprie esperienze, non penso che qualcuno di noi si ispiri totalmente ad un altro”.
SULLO SCUDETTO- “Dobbiamo ancora lottare e soffrire. Sappiamo che se facciamo 11 punti centriamo l’obiettivo, ma non penso che ci sia qualcuno da darlo per scontato. Nello sport non ci sono risultati scontati. Cerco di estraniarmi da tutto e da tutti. Tifosi? Ci danno appaoggio e affetto”.
SU DEMIRAL- “Sta come un ragazzo che torna da un’operazione al crociato. Sta bene, non l’ho visto in grande difficoltà, però diamogli un po’ di giorni per allenarsi e tornare un minimo in condizione. La sensazione è che sia guarito, rendiamolo efficente dal punto di vista prestazionale”.
SUL CENTROCAMPO- “Il problema realizzativo non lo vedo come uno che ci appartiene al momento. Sappiamo che il giocatore con più gol nei piedi è Ramsey per caratteristiche. Poi abbiamo una serie di giocatori in crescita, come Rabiot e Bentancur”.
SUGLI INFORTUNATI- “Pjanic l’ho escluso precauzionalmente. Era affaticato all’adduttore, ma non giocando il giorno dopo si è allenato normalmente. Bonucci ha un problema ad un piede, vediamo la situazione oggi e se sarà il caso di farlo giocare o meno”.
SULLA DIFESA- “La stagione è questa per tutti. Penso che nel campionato italiano non si era mai segnato tanto come nelle ultime partite. Ci sono condizioni difficili per tutti. Per quanto riguarda noi abbiamo ripreso senza subire gol per diverse partite. Poi a Milano c’è stato un blackout, mentre contro l’Atalanta devi mettere in preventivo di subire un gol perchè viaggiano a grandi medie ultimamente. Chiaro che giocando dopo uno stop così lungo, in pieno luglio, è difficile restare corti e compatti come prima. E questo si paga subendo più del normale. Faremo i conti con questo problema, dobbiamo restare ordinati in certi momenti della partita”.
SU CHIELLINI- “Uno dei maggiori rimpianti della nostra stagione. Fare a meno di lui è stato pesante ed è stato sottolineato spesso. Ha fatto un lungo stop per un infortunio al ginocchio, poi ha dovuto rifermarsi per il lockdown quando era in ripresa. Ora si sta allenando con la squadra, lo vedo in crescita e in futuro ci darà un grande apporto. Ora non può giocare 90 minuti”.
SUL TURNOVER- “In questo momento i calcoli non dobbiamo farli. Ci servono 11 punti, il resto viene dopo. Molti hanno avuto riposo per delle giornate di squalifica. Cuadrado domani non ci sarà, Alex Sandro è stato fuori qualche tempo. Qualcosa si sta muovendo, spero che potremo fare anche di più in futuro”. Ma attenzione perché, proprio in queste ore, è arrivata un’altra enorme novità che potrebbe cambiare tutto. Svolta decisiva, l’annuncio è clamoroso: “Vuole andare via!” >>>VAI ALLA NOTIZIA