Sarri: "Dobbiamo avere rispetto per il Lecce, Higuain domani potrebbe giocare. Arthur? Non ne parlo" - JuveNews.eu

Sarri: “Dobbiamo avere rispetto per il Lecce, Higuain domani potrebbe giocare. Arthur? Non ne parlo”

Sarri
Il tecnico parlerà dall’Allianz Stadium

TORINO – Il tecnico della Juventus Maurizio Sarri parlerà in conferenza dalla sala stampa dell’Allianz Stadium, per presentare la sfida di campionato in programma domani sera alle 21:45 contro il Lecce tra le mura amiche dell’impianto bianconero:

LECCE- “Le partite in questo momento sono tutte difficili. La condizione fisica non è ottimale, la situazione è complicata per tutti. Dovremo essere bravi noi a non essere superficiali. Loro sanno giocare a calcio e in trasferta giocano meglio. Dobbiamo avere il massimo rispetto e avere la convinzione he il risultato non è scontato”.

FORMAZIONE- “Pjanic è un giocatore su cui facciamo pieno affidamento. Lui è a completa disposizione e sta crescendo nelle prestazioni, quindi per quanto mi riguarda è sempre considerato. Terzini? Oggi proveremo un paio di soluzioni tra cui Matuidi e poi vedremo”.

BOLOGNA- “L’aspetto positivo è stato l’approccio del secondo tempo. In doppio vantaggio abbiamo voluto chiudere la partita. Nei 20 minuti finali si è lottato in fase difensiva, ma mi sarebbe piaciuta una gestione diversa andando a palleggiare nella loro metà campo”.

ARTHUR- “Arthur è un giocatore del Barcellona. Parlare di lui sarebbe brutto, come è stato brutto quando il loro allenatore ha parlato di Pjanic. Non ne parlo nella maniera più assoluta”.

HIGUAIN E RAMSEY- “Higuain ha fatto parte dell’allenamento con la squadra, quindi in questo momento può giocare uno spezzone di gara. Ramsey lo stesso. Sta salendo di condizione, oggi lo valuteremo bene. Chiaramente non è al top ma migliora”.

BERNARDESCHI- “Lo abbiamo impiegato in più ruoli. Questa caratteristica fa comodo alla squadra, forse un po’ meno alla sua crescita. Ma Federico è un giocatore forte, di grandi qualità. Deve trovare stabilità di rendimento, ma lo farà quando maturerà definitivamente come calciatore. Sulle sue qualità non ho mai avuto dubbi. Potrebbe diventare un grande interno di centrocampo, ma può far bene anche da esterno, che in questo momento può garantirgli anche la Nazionale”.

COMPORTAMENTI- “Se i giocatori vogliono essere coinvolti bisogna farlo sempre. Bisogna ascoltare tutto e farne tesoro. Se i suggerimenti sono ragionevoli è giusto cambiare idea, anche se la decisione finale è mia. Coinvolgere i ragazzi è un processo normale, che ho sempre visto fare anche nelle altre squadre. Poi ci sono idee positive, altre volte meno, ma decide sempre lo staff”.

LAZIO E INTER- “L’Inter non l’ho vista perchè lavoravo, ho guardato solo uno spezzone della Lazio. Noi guardiamo solo i nostri risultati, non quelli degli altri. In questo momento non abbiamo un vantaggio sostanzioso, la classifica cambia spesso. Ci sono ancora 33 punti in palio e dobbiamo avere la mentalità di prenderne il più possibile. Ci concentriamo sulle nostre partite senza fare conti”.

ASPETTO MENTALE- “L’aspetto mentale è fondamentale. Fisicamente non siamo in una condizione ottimale, possiamo crescere partita dopo partita, ma a luglio/agosto ci saranno partite importanti ma con un clima che non permetterà grandi ritmi. La motivazione, prima di tutto, credo sia fondamentale in questo periodo”.

UNDER23- “Vedremo in base alle necessità se usare qualcuno. Portano una ventata di gioventù e di entusiasmo, quindi sono ben accetti. Qualcuno è quasi pronto, ma ha bisogno di esperienza a livello di Serie A. Nomi? Non ve li dirò mai”.

HIGUAIN- “Gonzalo è un ragazzo sensibile, tutto quello che gli è successo a livello globale lo ha lasciato molto disturbato. Le sue condizioni familiari lo hanno toccato in maniera particolare, quindi al momento del rientro non riteneva giusto si pensasse al calcio e al campionato. Poi c’è stato l’infortunio che lo ha ulteriormente disturbato, ma da quando ha iniziato a stare meglio mi sembra stia ritrovando la voglia che aveva a inizio stagione e potrebbe essere un ritorno importante. Ha fatto una buona stagione, anche se con pochi gol, ma è un giocatore importante”.

PJANIC- “Dal punto di vista tecnico non è in discussione, se sarà ceduto sarà per altri motivi. La società però non mi ha detto nulla. Ha avuto un momento di calo che lo ha messo in sofferenza mentalmente. La discussione con lui si è incentrata su questo, deve essere umile ma sapere di essere forte. Se sbaglia una partita non si deve preoccupare, deve reagire subito senza farsi troppi problemi che lo possono condizionare. Per quanto mi riguarda sono contento di lui e sicuro che in quel ruolo possa ancora migliorare”.

WOMEN- “Il mio punto di vista è che lo scudetto assegnato è giusto, vista la classifica. La squadra ha vinto meritatamente, quindi c’è solo da farle i complimenti per il percorso”. Ma attenzione perché nella notte è arrivata un’ultim’ora bomba da Sky Sport, tutto confermato: “Accordo raggiunto!” >>>VAI ALLA NOTIZIA

 

 

 

 

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