TORINO – L’allenatore della Juventus Maurizio Sarri ha parlato dalla sala stampa dell’Allianz Stadium per presentare la partita in programma domani alle 15 contro la SPAL, valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A.
DIFESA – “Difesa a tre? No. Ho visto Cherubini che è sinistro, penso di provare anche Cherubini oggi. La difesa a tre per me è difficilmente proponibile se non per gestire qualche piccolo spezzone di partita, perché per come difendiamo noi il rischio di finire a 5 bassi è troppo alto. Poi la difesa a tre mi toglie una fascia, qualcuno in fascia ci deve giocare. Un po’ di fatica a raccogliere esterni difensivi e offensivi ce l’abbiamo. Ieri abbiamo provato una soluzione, oggi ne proveremo un’altra, poi sceglieremo.”
EMRE CAN – “Non lo so. Emre è uscito provato dalla scelta, purtroppo obbligata. Non era obbligatorio tagliare lui, ma un paio di giocatori. E’ uscito provato, mi sembra le reazioni in allenamento siano di buon livello, lo teniamo in considerazione e contiamo di recuperarlo in pieno. Poi vediamo.”
CENTRALI – “La difficoltà è che i centrali sono tutti destri, quindi gli crei una doppia problematica oltre al cambio di ruolo. Stiamo pensando anche a questo. Vediamo tra i nostri mancini chi si potrebbe adattare meglio. ”
MANDZUKIC E RUGANI – “Rugani può diventare importante, non da terzino chiaramente. Avrà le sue opportunità e starà a lui sfruttarle nella maniera giusta. Mandzukic è d’accordo con la società di restare in disparte, poi vedremo quando chiuderanno i mercati.”
RAMSEY – “Tre partite nella gambe? Spero di sì. Non so, anche perché nelle ultime gare ha fatto degli spezzoni. Tra i 60 e i 90 minuti la differenza è notevole, perché i metri e gli spezzoni che fai in più li metti sugli altri. Quindi la grande fatica il giocatore la accumula in quei minuti finali. Stiamo cercando di preservarlo dal punto di vista del minutaggio e penso che in questo momento con questi presupposti le potrebbe fare. Chiaro che 90 pieni sarebbe più difficile.”
BARZAGLI – “Io con lui ho parlato a giugno. Poi lui aveva altri impegni, mi ha chiesto se avrebbe potuto darmi risposta a settembre ed è arrivata risposta affermativa. Siamo contenti che entri a far parte dello staff, in questo momento deve vedere il nostro modo di lavoro, il primo incarico sarà quello di curare la fase difensiva di alcuni giocatori che hanno ancora qualche carenza. Come per esempio Cuadrado, che a livello di terzino in alcuni movimenti e posture può crescere molto.”
RONALDO – “Penso che domani sia una partita difficile, se no si esce dal tema di questa conferenza stampa. A me sembra che nessuno stia parlando di Spal e mi piacerebbe parlare di una partita che potrebbe essere difficilissima. Penso che Ronaldo sia un grande e possa giocare con tutti i grandi giocatori. Higuain è un ragazzo con grande abilità tecnica, Dybala è sopraffino tecnichamente e Ronaldo è un fuoriclasse. Penso possano quindi coesistere in coppia e in certe fasi della partita anche a tre.”
MODULO – “Modulo definitivo? Non lo so. Secondo me abbiamo altri giocatori che possono giocare sulla trequarti: Dybala può giocarci, lo stesso Bernardeschi. Vediamo un attimo, il modulo è frutto delle necessità, ma non si può valutare se un modulo è meglio di un altro dopo una partita. Vediamo dopo una serie di partite, ma secondo me è giusto averli in canna tutti e due e scegliere. Comunque, secondo me, Alex Sandro non ha sbagliato il movimento difensivo, ha fatto la cosa giusta. Lui a un certo punto si è dovuto staccare perché la sovrapposizione era arrivata, quindi se lui non scappa vanno in porta con la sovrapposizione. C’è stato un errore in mezzo.”
RABIOT – “Può fare molto di più e mi accontento visti i presupposti della partita. Rabiot nel 2019 non ha mai giocato, quindi bisogna avere un po’ di pazienza con i giocatori, se no si pretende tutto e subito. Già nel secondo tempo ha fatto un po’ meglio, era più focalizzato nella partita. Ha buone qualità, anche fisiche, di buona resistenza e tecnicamente forte. Va accompagnato e deve abituarsi al nostro calcio e al nostro modo di giocare, perché penso che in Francia le partite siano più leggere, soprattutto se giochi al PSG. Penso si abituerà e ci darà un grande apporto, perché ha qualità e se uno ha qualità le qualità vengono fuori.”
SPAL – “E’ difficile mentalmente. La squadra deve smettere di pensare alla partita dopo, le partite si aggrediscono. Ve lo dico per esperienza diretta perché la Spal venne a Napoli data per spacciata e fu una della partita più difficili e sofferte di quella stagione. Quindi mi immagino l’atteggiamento della Spal. Sarà una partita difficile materialmente.”
PROBLEMI – “I problemi soliti. Se vai sotto di punteggio, tra l’altro contro due squadre in buona salute, non è mai semplice rimontare i risultati. Noi possiamo fare qualcosa di più, però poi andando sotto sono diventate due partite difficili. La prima cosa da evitare è andare sotto. Vediamo se possiamo migliorare gli approcci alle partite prima di tutto.” Ma nel frattempo, proprio in queste ultime ore, in casa Juve è esploso il putiferio. Siluro da Napoli, tifosi bianconeri infuriati: scoppia la polemica! >>>VAI ALLA NOTIZIA
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