TORINO – Il procuratore di Diego Farias Mariano Grimaldi ha parlato del suo assistito dopo la vittoria contro il Napoli.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
“Da quando è arrivato a Empoli le sue prestazioni sono in crescendo, con la Juventus aveva giocato anche meglio. Aver nascosto la palla al difensore più forte del mondo è stato sicuramente motivo d’orgoglio. Non gli ha dato punti di riferimento, complimenti all’allenatore Andreazzoli che ha preparato la partita in maniera perfetta. L’ha attaccato con un passo diverso, è stato un moto perpetuo per 90 minuti. Quello di segnare al Napoli è uno scherzo che mi fa spesso, visto che io sono napoletano”.
E’ tra le sue vittime preferite.
“Napoli e Sassuolo sono le sue vittime preferite. Ora però pensiamo all’Empoli: spera di trovare quella continuità che negli anni passati non aveva, mettendo nelle gambe minuti su minuti”.
A fine gara ha detto: ‘A Cagliari parlano troppo…’. A cosa si riferiva?
“Ce l’aveva con alcuni giornalisti perché lo criticavano in quanto non era mai al 100%. Non era in alcun modo un riferimento alla società, con cui ha un rapporto stupendo. Certo, a Cagliari non giocando con continuità era difficile arrivare al top della forma”.
Torniamo al Napoli, a quello che nel gennaio 2018 poteva essere anche il suo club.
“Quello che è successo è storia passata, le dinamiche del mercato le conosciamo e non abbiamo alcuna rimostranza in questo senso. Oggi giochiamo per l’Empoli e l’obiettivo è la salvezza”.
E il riscatto in caso di permanenza in Serie A.
“Siamo venuti qui per dare una mano e metterci a disposizione. E’ chiaro che c’è un obbligo di riscatto in caso di salvezza, ma questo aspetto in questo momento è secondario. L’obiettivo primario è la salvezza”.