TORINO – Il ricordo è ancora vivo nelle menti di tutti. Fu un giorno negativamente storico per il calcio italiano. Non era bastato infatti lo scandalo del 2006, ora un nuovo processo e nuovi oscuri orizzonti si aprivano per la nostra Serie A. Antonio Conte fu citato e per questo poi indagato da Filippo Carobbio, quando questi si soffermò sulla combine dell’incontro Novara-Siena. Ecco il famoso botta e risposta tra i due, culminato nella celebre conferenza stampa dell’allora allenatore della Juventus.
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LE PAROLE DI CAROBBIO – “In NOVARA–SIENA del 30 aprile 2011, ci fu un accordo per far finire la gara in parità, in effetti ne parlammo anche durante la riunione tecnica e quindi eravamo tutti consapevoli del risultato concordato, soprattutto al fine di comportarsi di conseguenza durante la gara; lo stesso allenatore, Antonio CONTE, ci rappresentò che potevamo stare tranquilli in quanto avevamo raggiunto l’accordo con il Novara per il pareggio”
LA REAZIONE DI CONTE – “La mia storia calcistica parla chiaro. Ho sempre dimostrato integrità e onestà, da calciatore e tecnico. Lo si può chiedere ai miei compagni, ai miei calciatori e agli avversari. Io voglio assolutamente vincere, spesso andando al di là delle mie possibilità, e cerco sempre di trasferire i miei valori ai miei calciatori. Ho subìto un’aggressione coi bastoni davanti a mia figlia, a causa della mia integrità. Questo sono io, per chi non mi conoscesse.Col Siena ho vinto il campionato con 3 giornate di anticipo. Ribadisco la mia estraneità e quella dei miei calciatori al calcioscommesse. E’ stata un’annata fantastica, niente e nessuno la rovinerà. Oggi ho ricevuto un avviso, sono stato indagato per associazione a delinquere, la mia abitazione è stata perquisita mentre io non c’ero. Ho letto il provvedimento, ci sono scritte poche parole. La prima domanda è la seguente: come mai non sono stato chiamato dal Pm di Cremona prima di subire una perquisizione e diventare indagato? Mi sarei aspettato che almeno il Pm volesse sentirmi prima di prendere tali provvedimenti. Buone vacanze a tutti, le mie saranno buone sicuramente”.