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Ultimo giorno di riposo per le Nazionali prima che l’Europeo, nella giornata di domani, torni in scena. L’Italia di Roberto Mancini, che ha stravinto il proprio girone con nove punti in tre partite, sarà di scena a Wembley contro l’Austria, arrivata invece seconda alle spalle dell’Olanda nel proprio raggruppamento. Un match sulla carta senza storia, ma a questi livelli non bisogna assolutamente abbassare la guardia perchè, come si è già potuto vedere, le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Nell’intervista concessa ai microfoni della Gazzetta dello Sport, lo storico numero uno di Juve e Nazionale Dino Zoff, che nel suo palmares vanta l’unico Europeo vinto nella storia degli azzurri, ha così parlato alla vigilia dell’appuntamento che attende Chiellini e compagni:
“La prima vittoria dell’Italia a Wemblrey? Quella era un’Inghilterra imbattibile o quasi, in casa, in uno stadio epico. Andare lì e vincere era un avvenimento storico. Sapevi che a Wembley avresti perso. Poi è diventato tutto più… possibile, l’Inghilterra non è più stata forte come allora. Una gara che ha segnato un’epoca, eravamo la seconda o la terza nazionale a riuscirci. Squadra di camerieri? Non ci facevo caso. Le esagerazioni ci sono sempre state, però gli inglesi mediamente hanno sempre avuto un grande rispetto per lo sport. Anche se hanno avuto ultrà e hooligan.
Il record di imbattibilità? Un record battibile: credo che l’Italia ce la farà. Significherebbe andare verso grandi risultati. Non mi dispiace è un record di squadra. Il portiere è l’ultimo difensore. Donnarumma? Mi sembra un portiere straordinario che a 22 anni ha già collezionato tante stagioni da protagonista nel Milan. Ogni tanto una piccola concessione allo spettacolo è ammessa. L’Austria? Non sottovaluterei nessuno, anche se sulla carta siamo superiori. Giocando così l’Italia può ambire alla finale”.