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Tramite il proprio sito ufficiale, la Juve ha riassunto alcuni precedenti dei propri giocatori in nazionale contro la Spagna:
“Italia-Spagna è una grande classica del calcio, come attestano i 37 precedenti nella storia. Tra questi si impongono i 6 che hanno contrassegnato – spesso in maniera decisiva – la fase finale degli Europei. Una serie di partite caratterizzate da una forte presenza di giocatori della Juventus e che si sono incrociate con varie fasi della vita della Signora.
Il primo appuntamento si ha nell’Europeo del 1980, organizzato in Italia. La sfida con la Spagna apre la manifestazione per le due squadre. Si gioca a San Siro, gli azzurri premono nella prima parte senza riuscire a passare. L’occasione più grande è però degli iberici nella ripresa, con una punizione di Juanito che va a baciare la parte interna della traversa. Nutrita la presenza juventina nell’undici schierato da Bearzot: Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli, Bettega e Causio, qui fotografato nel derby di quell’anno.
Molto più emozionante è l’Italia-Spagna che si disputa a Francoforte nell’edizione del 1988. É la seconda giornata, gli azzurri sono reduci da un buon pareggio contro i padroni di casa della Germania Ovest. A decidere l’incontro è una prodezza di Gianluca Vialli, all’epoca ancora sampdoriano. A un minuto dalla fine lo sostituisce De Agostini, unico bianconero in formazione. Al posto di Mancini, invece, entra Altobelli, destinato proprio in quell’estate a passare alla Juventus (nella foto si vedono Gigi e Spillo il giorno del raduno per l’inizio della stagione 1988-89).
A partire dal 2008 Italia-Spagna diventa l’appuntamento fisso dell’Europeo. E quello di questa edizione è particolarmente importante perché di fatto è la sliding door che permette il grande ciclo della nazionale iberica, capace di dominare per 5 anni. La sfida termina 0-0 nei 120 minuti e solo ai rigori la Roja ha la meglio sugli azzurri. La presenza juventina è legata a Buffon e Chiellini tra i titolari. Nella ripresa entra Camoranesi (che trasformerà il suo tiro dagli 11 metri). Nei tempi supplementari tocca anche a Del Piero, che pochi mesi dopo si prenderà la sua rivincita sugli spagnoli e sul portiere Casillas segnando 2 reti nella memorabile notte al Bernabeu (nella foto la felicità di Alex per il suo exploit a Madrid).
Nell’Europeo successivo Italia-Spagna apre e chiude la competizione. Le due nazionali si trovano nella sfida d’esordio, che si conclude 1-1. Difesa e centrocampo sono fortemente colorate di bianconero con Buffon, Bonucci, Chiellini, Giaccherini, Marchisio e Pirlo (nella foto Claudio e Andrea a Novara, in una delle ultime partite del campionato di quell’anno). Poi, in finale, la Spagna travolge l’Italia con un netto 4-0: in campo restano 6 i giocatori della Juventus, con dentro Barzagli e fuori Giaccherini.
L’ultimo appuntamento si ha nel 2016: stavolta è l’Italia, guidata da Antonio Conte, ad avere la meglio sulla Spagna. E proprio come per la sfida di Euro 2020, la Juve è presente dall’una e dall’altra parte. L’Italia è forte del suo marchio di fabbrica, la BBBC (Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini, che segna il primo dei due gol azzurri). La Spagna ha in Morata uno dei suoi attaccanti, come oggi: in quella stagione, in Champions League, Alvaro è andato in rete contro una formazione del suo Paese, il Siviglia, sconfitto 2-0 allo Stadium (nella foto l’esultanza dell’attaccante juventino)”.
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