Juve in Nazionale: i precedenti con l'Inghilterra - JuveNews.eu

Juve in Nazionale: i precedenti con l’Inghilterra

L'Italia festaggia la qualificazione in finale
Il comunicato

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Tramite il proprio sito ufficiale, la Juventus ha voluto ricordare i precedenti in Nazionale dei propri giocatori contro l’Inghilterra:

“Sarà uno dei duelli che infiammerà Italia-Inghilterra: Giorgio Chiellini contro Harry Kane. Un evento già verificatosi nello stadio di Wembley esattamente nella Champions League di 3 anni fa, quando la Juve ha eliminato il Tottenham capovolgendo una situazione di svantaggio. I precedenti della sfida sono fortemente colorati di bianconero e non mancano le pagine epiche.

LA PRIMA VITTORIA A WEMBLEY

Italia-Inghilterra è un romanzo calcistico che comincia nel 1933 con la prima amichevole giocata a Roma. Il senso di superiorità che provano i maestri del calcio nei nostri confronti è giustificato dai risultati, visto che per 40 anni non riusciamo mai a batterli. La svolta si ha nel 1973 ed è doppia. Nel giro di pochi mesi gli azzurri si riscattano e sconfiggono due volte i bianchi. La firma è sempre juventina. A Torino, le reti sono di Anastasi e Capello. A Wembley, è ancora Capello a colpire a 4 minuti dal termine raccogliendo una corta respinta di Shilton. L’altro eroe della sfida è il suo compagno di squadra Dino Zoff (nella foto sono insieme nell’antistadio del Comunale): i suoi interventi risultano decisivi per scrivere una pagina leggendaria per l’Italia e per i tanti nostri connazionali residenti a Londra.

IL BIS DEL 1997

É meno mitica poiché non è la prima, ma il peso specifico della nuova impresa di Wembley che l’Italia fa nel 1997 è decisamente importante. Stavolta la sfida vale per le qualificazioni Mondiali e lo 0-1 viene firmato da Gianfranco Zola. É questa la Nazionale guidata da Cesare Maldini, con in campo il figlio Paolo (qui in un Milan-Juventus in un duello con Angelo Di Livio). E proprio il Soldatino bianconero fa parte di un terzetto della squadra di Lippi trasferita in azzurro, composto anche da Angelo Peruzzi e Ciro Ferrara.

L’URLO DI MARCO DUE ANNI PRIMA

A proposito di campionati europei. Il primo incrocio tra Italia e Inghilterra si ha nell’edizione del 1980 e il Comunale di Torino si conferma favorevole alla squadra azzurra. Vincono gli azzurri, anche stavolta di stretta misura. La rete è opera di Marco Tardelli, che sfoga la sua gioia facendo le prove generali di quell’urlo della finale del Mundial ’82 destinato a diventare una delle icone più popolari nella memoria collettiva del nostro Paese. Hurrà Juventus, il mensile bianconero, esalta l’impresa intitolando Nazio-Juve batte Inghilterra 1-0. Sono ben 6, infatti, i componenti della Signora schierati dal Ct Enzo Bearzot: Zoff, Gentile, Scirea, Causio, Tardelli e Bettega.

IL CUCCHIAIO AI RIGORI

Ancora una gara per gli Europei, ancora un portiere e un regista protagonisti come lo furono Zoff e Capello a Wembley. Stavolta siamo nel 2012 e i protagonisti della Nazionale di Cesare Prandelli sono Gigi Buffon e Andrea Pirlo (nella foto insieme a Vinovo). Siamo a Kiev, nei quarti di finale. L’Italia – che presenta anche Barzagli, Bonucci e Marchisio a rappresentare la Juve tra i titolari – impatta 0-0 con l’Inghilterra dopo 120 minuti. Si va ai rigori. E qui, succede un episodio memorabile. I nostri avversari si trovano davanti. Pirlo va sul dischetto e si prende un rischio pazzesco, inventando un cucchiaio che vale molto più di un gol, è una dimostrazione di tale sicurezza da mandare in confusione i britannici. Young colpisce la traversa, Cole si fa ipnotizzare da Buffon che blocca il tiro. L’Italia passa e va avanti, fino a raggiungere la finale.

LA SFIDA AL MONDIALE

Anche l’ultimo confronto Italia-Inghilterra in una competizione ufficiale è favorevole agli azzurri. Risale al Mondiale brasiliano, quando le due nazionali si affrontano nella partita che inaugura il girone. Vince ancora l’Italia, stavolta per 2-1. Ad aprire le marcature è Claudio Marchisio, poi pareggia Sturridge e chiude i conti Balotelli. In quella gara di 7 anni fa giocarono un po’ di uomini che fanno parte anche dell’Italia di Roberto Mancini: Sirigu, Chiellini, Verratti e Immobile”.

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