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Diana Langes, imprenditrice erede del famoso marchio Swarovski, è stata intervistata ai microfoni di Tuttosport:
“Giocatori da rubare all’Italia? Se proprio devo sognare, vorrei Chiellini e Locatelli. La partita? È un momento storico per noi, siamo parecchio orgogliosi della nostra Nazionale. Credo che in molti ci abbiano sottovalutati. Siamo molto più pericolosi di quanto pensi la maggior parte della gente. Come finisce? Dico 2-1 per l’Austria. Ma soprattutto mi auguro che sia una bella gara per tutti e che nessuno si faccia male. Ogni tirolese ha due cuori e uno batte per l’Italia. Amiamo le vostre tradizioni, la passione e lo stile di vita che il popolo italiano ha diffuso in tutto il mondo. E penso che queste qualità si riflettano anche nel modo di giocare a calcio dell’Italia.
Juve? Sì, è la mia squadra preferita. Meglio Ronaldo o Alaba? Sappiamo chi siamo e da dove veniamo, preferiamo essere realisti. Il nostro obiettivo è restare nella massima serie austriaca. Un sogno, però, ce l’ho… Mi piacerebbe che, prima o poi, un giocatore del WSG Tirol arrivasse a giocare nella Juventus da protagonista. Sì, il nostro direttore sportivo è in contatto con la dirigenza bianconera. Vedremo, di sicuro il rapporto tra i nostri due club è ottimo”.
Rimanendo in tema Italia, Dino Zoff ha così parlato degli azzurri ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “La prima vittoria dell’Italia a Wemblrey? Quella era un’Inghilterra imbattibile o quasi, in casa, in uno stadio epico. Andare lì e vincere era un avvenimento storico. Sapevi che a Wembley avresti perso. Poi è diventato tutto più… possibile, l’Inghilterra non è più stata forte come allora. Una gara che ha segnato un’epoca, eravamo la seconda o la terza nazionale a riuscirci. Squadra di camerieri? Non ci facevo caso. Le esagerazioni ci sono sempre state, però gli inglesi mediamente hanno sempre avuto un grande rispetto per lo sport. Anche se hanno avuto ultrà e hooligan.
Il record di imbattibilità? Un record battibile: credo che l’Italia ce la farà. Significherebbe andare verso grandi risultati. Non mi dispiace è un record di squadra. Il portiere è l’ultimo difensore. Donnarumma? Mi sembra un portiere straordinario che a 22 anni ha già collezionato tante stagioni da protagonista nel Milan. Ogni tanto una piccola concessione allo spettacolo è ammessa. L’Austria? Non sottovaluterei nessuno, anche se sulla carta siamo superiori. Giocando così l’Italia può ambire alla finale”.