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Tramite un’intervista concessa al quotidiano olandese De Telegraaf, il numero quattro della Juventus e della Nazionale olandese, con cui ieri ha esordito all’Europeo, Matthijs De Ligt ha risposto alle critiche che gli sono state rivolte in mattinata da Marco Van Basten:
“Se qualcuno della caratura del Signor Marco Van Basten ti critica, allora tu devi solo stare ad ascoltarlo, sentire cosa ti dice e basta. Pure lui ha giocato in un campionato difficile come quello italiano in passato. Quindi capisco ciò che mi ha voluto dire, ma a volte in campo certe decisioni vanno prese velocemente, in un secondo. Io lavoro sempre duramente per migliorare, ad ogni allenamento e ad ogni partita. E così farò sempre. Non giocherò una partita perfetta nell’immediato futuro, ma mi sto impegnando per arrivare a farlo un giorno”. Parlando di Juventus, nel frattempo è arrivata anche una clamorosa novità di mercato, nessun dubbio: ecco cosa avrebbe deciso Allegri! <<<
Intervistato dai microfoni di NOS, l’ex campione del Milan e della Nazionale “orange”, aveva rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Se guardiamo quante volte Stekelenburg deve calciare via la palla, questa non è sicuramente una cosa positiva. Così diventa una specie di calcio da combattimento. Da dietro devi avere più visione e controllo per avanzare giocando al calcio: solamente facendo così puoi pensare di dominare la partita. Ma non l’ho vistofare fino ad oggi alla squadra di De Boer. De Ligt? Lui è un difensore centrale e deve trasmettere più leadership a tutti i compagni di reparto. Deve farsi sentire di più, farsi valere perché deve guidare tutto il reparto arretrato. Invece corre semplicemente dietro al suo uomo, lasciando un enorme buco dietro le sue spalle. De Ligt negli scorsi anni si è trasferito alla Juve in Italia per imparare a difendere, ma non credo che lì abbia imparato molto su come si debba svolgere il compito”.