[fncvideo id=667420 autoplay=true] Antonio Conte, ex tecnico della Nazionale, ha parlato ai microfoni de L’Equipe: “L’Italia ha trovato un grande equilibrio tra fase offensiva e difensiva, un gioco collettivo e uno spirito di gruppo. Non si fa una striscia di 31 partite senza sconfitte per caso. Mi piace il fatto che sia una squadra vera, con grande unità e compattezza. Ha grande equilibrio fra attacco e difesa, sanno lottare tutti insieme. Non credo che il Belgio sia favorito, anzi penso che sarà una partita equilibrata. Molto dipenderà dalla determinazione e dall’attenzione nei dettagli. E ovviamente, dalla possibilità di schierare o meno gli uomini migliori. Lukaku? Oggi è uno dei migliori attaccanti al mondo. Aveva già immense qualità dal punto di vista fisico e atletico, ma in questi due anni lo abbiamo fatto migliorare ancora di più sul piano della presenza in campo e sulla lucidità davanti alla porta. La cosa che mi fa più piacere è che ha ancora tanti margini di miglioramento”.
A proposito di Juventus ha parlato anche il ds Cherubini: “Ronaldo via? Non è arrivato nessun segnale. Non si deve necessariamente parlare di un trasferimento, non c’è stato nessun segnale in questo senso né da parte sua né da parte della Juventus. I numeri non sempre dicono tutto, ma nascondono molte verità. Siamo contentissimi di Cristiano e appena avrà terminato il periodo di meritato riposo si unirà alla squadra che si ritroverà il 14 luglio senza i nazionali. La vittoria determina anche la bellezza. In questi anni abbiamo visto come sia possibile raggiungere i risultati, noi lo facciamo con sacrificio e cultura del lavoro che sono le basi. Se poi i risultati arriveranno attraverso il gioco tanto meglio, ma alla base ci deve essere la vittoria. Mercato? Sarà caratterizzato da tutto, dai rientri dei prestiti e dalla valorizzazione del nostro patrimonio. Veniamo da stagioni di investimenti importanti, il che ci mette nella condizione di iniziare la stagione in modo competitivo. Potremmo anche non fare niente sul mercato, la rosa è competitiva e lo pensa anche l’allenatore”.