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Ai canali social dell’Italia, il capitano Giorgio Chiellini ha analizzato la situazione in casa azzurra:
“Indossare la maglia dell’Italia è un’emozione unica, il sogno di ogni bambino. Arrivare a una manifestazione importante come l’Europeo è qualcosa che va oltre. Le emozioni che legano il gruppo sono incredibili. Io per fortuna ho vissuto quattro europei. Crescendo le emozioni cambiano: c’è meno tensione. Ora è solo piacere. Noi giocatori siamo molto uniti. Quando abbiamo la maglia azzurra non siamo più Milan, Inter, Juve, Napoli, Roma o qualsiasi altro club. Siamo l’Italia. Rappresentiamo una squadra unica, una Nazione. Poi c’è l’unione di tutti i tifosi di un Paese e di milioni di italiani in giro per il mondo. In queste occasioni ci leghiamo ancora di più e viene fuori il nostro nazionalismo.
C’è tanta responsabilità, la percepiamo da parte di tutti. Quando c’è un evento del genere ci trasmettono la voglia ma anche la responsabilità di rappresentare un Nazione. I miei gol? Erano quasi 9. Più rivedo il gol di mercoledì più mi rammarico, anche se a livello di regolamento è stato giusto così. L’ultimo gol l’ho fatto nel 2017 a Torino con la Macedonia. Spero di farne un altro, magari in questo Europeo per segnare un gol importante per la squadra. Musica? Durante tutti i viaggi di questi giorni ci divertiamo sempre a mettere la musica. Abbiamo Insigne e Florenzi che sono i nostri ultras/dj e le nostre playlist sono piene di canzoni napoletane di cui ho dovuto imparare il ritornello per partecipare attivamente.
Europei? È il quarto, non sapevo fosse un record. Non sapevo neanche di aver fatto quelle delle presenze. Il quarto è il più bello perché il primo non te lo godi per la tensione. Obiettivi? Partiamo per vincere, ma dobbiamo avere equilibrio. C’è tanto entusiasmo, dobbiamo viverla con serenità e un pizzico di follia. Senza la pressione di dover raggiungere un obiettivo. Il bello di questa squadra è che ottiene i risultati come se giocasse in discesa. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo”.