Carboni: "L'Italia sta diventando una potenza. Grandi meriti di Mancini" - JuveNews.eu

Carboni: “L’Italia sta diventando una potenza. Grandi meriti di Mancini”

Le parole dell'ex terzino

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Intervistato dai microfoni di Tuttosport, l’ex terzino Amedeo Carboni ha analizzato la sfida di questa sera tra Italia e Spagna:

“L’Italia sta diventando una potenza del calcio europeo. Contro il Belgio partivamo alla pari, se non in svantaggio, e abbiamo superato molto bene l’esame. Questo fa ben sperare, anche se ogni partita fa storia a sé. La sorpresa è stato vedere un gruppo molto unito. Bisogna dare merito a Mancini: la sua carriera in azzurro e il fatto che abbia allenato all’estero gli sono serviti per far comprendere alla squadra cosa voglia dire disputare un Europeo e difendere i colori dell’Italia. Morata contro i suoi compagni? Sarà un bel duello perché si conoscono talmente bene che ognuno dei tre cercherà di pensare cosa fare per non farsi fregare. Morata sa bene che Chiellini ama il contatto, che Bonucci gioca la palla. Non starà mai fermo”.
Italia-Svizzera

Di questa sfida, ai microfoni di TMW, ha parlato anche l’ex centrocampista spagnolo Cesc Fabregas: ”

Mi sto godendo a distanza le partite dei miei ex compagni. La Roja di Luis Enrique può tornare sul tetto d’Europa. Ho bellissimi ricordi del mio percorso con la Nazionale spagnola, non potrei certo non averli dopo tutto quello che ho vinto e i campioni illustri con cui ho giocato. Parliamo però di presente e di Euro 2020, quella di stasera a Wembley sarà una finale anticipata. Fabregas parla della partita di questa sera, definita dai più come una finale anticipata: “Chi vince questa sera sarà campione? Io penso di sì. Mi aspetto una partita molto equilibrata e combattuta, perché in campo si affronteranno le due Nazionali più forti dell’intero torneo. Su questo non ho alcun dubbio. Gli Azzurri mi piacciono molto, il ct Mancini ha costruito una bella squadra e gli azzurri stanno andando forte sia fisicamente che mentalmente. Quello con la Spagna sarà un gran bel test. Il paragone con il centrocampo italiano di adesso e quello della Spagna di Xavi ecc? Ogni squadra è fatta a modo suo e ogni calciatore è differente dagli altri, ma dal mio punto di vista è sicuramente stimolante vedere che un modello di gioco incentrato sui giocatori dal baricentro basso può ancora trionfare nel calcio attuale. Qualche similitudine c’è”.

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