Bonucci: "Non vedo l'ora di giocare con la Svizzera. Siamo un gruppo unito" - JuveNews.eu

Bonucci: “Non vedo l’ora di giocare con la Svizzera. Siamo un gruppo unito”

Le parole del numero 19 in conferenza stampa

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Alla vigilia di Italia-Svizzera, secondo appuntamento per gli azzurri ad Euro2020 dopo il successo contro la Turchia all’esordio, Leonardo Bonucci ha analizzato così la partita in conferenza stampa:

“L’adrenalina alimenta questo lavoro, non vedo l’ora di scendere in campo per poter giocare la partita di domani. il nostro gruppo? Penso sia la squadra più squadra. Nel corso di questi ultimi anni tanti giocatori sono entrati a farne parte e non c’è mai stato un momento in cui la situazione è andata storta. Quando i nuovi entrano in questo modo nel gruppo significa che è coeso e, non a caso, stanno arrivando i risultati che volevamo.

Inginocchiarsi prima di una partita? Noi siamo contro il razzismo e le discriminazioni. A oggi non c’è una richiesta della UEFA di intraprendere un’iniziativa, è una libera scelta delle Federazioni, da parte di tutti c’è una posizione contro il razzismo. La svizzera? Ha giocatori importanti, sono una squadra che sta insieme da tempo e meritano rispetto. Soprattutto davanti meritano attenzione. Avversari difficili? Oltre a chi scenderà in campo nella giornata di oggi, devo dire che sono rimasto impressionato dall’Inghilterra. Hanno enorme attitudine e voglia di portare a casa un risultato positivo”.

Lo stesso Bonucci, nel primo pomeriggio di oggi, aveva parlato anche ai microfoni di Sky Sport:

“Vincere all’esordio ti dà grande entusiasmo, ma è stato bello anche rivedere così tante persone allo stadio. È stato emozionante, ma adesso dobbiamo voltare pagina, mettendo la testa nel carro armato e andando avanti. La Svizzera? Avrebbe meritato i tre punti contro il Galles. È una squadra che merita rispetto perché negli ultimi anni ha fatto bene. Ha giocatori internazionali, un tecnico che lavora con loro da tempo, meccanismi rodati. Serviranno pazienza e impegno da parte di tutti. Abbiamo affrontato la Turchia e abbiamo vinto, ora pensiamo a battere la Svizzera, poi a quel che sarà. La bellezza di questo gruppo è che non c’è solo un capitano, ce ne sono tanti, tanti leader. Tutti fanno parte di un gruppo ognuno è responsabile di se stesso e della squadra. Il fuoriclasse di questa Nazionale è il gruppo”.

 

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