Bonucci: "Non ci spaventa giocare a Wembley. Servirà grande attenzione" - JuveNews.eu

Bonucci: “Non ci spaventa giocare a Wembley. Servirà grande attenzione”

Leonardo Bonucci con la maglia della Nazionale
Il difensore ha parlato della finale di domenica

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Il difensore della Juventus e della Nazionale Italiana Leonardo Bonucci, ha parlato in conferenza stampa per presentare la finale dell’Europeo in programma domenica contro l’Inghilterra.

La possibile vittoria di domenica sarebbe importante per il calcio italiano, per i singoli giocatori e per la Federazione. Andrebbe a cancellare anni difficili, sarebbe una grande iniezione di entusiasmo in tutto il popolo italiano anche dopo il periodo che stiamo vivendo. Arbitro? Noi pensiamo solo a giocare a calcio, a divertirci. Il resto sono solo chiacchiere. Quello che accadrà in campo sarà il miglior spettacolo possibile da parte di tutti, dai giocatori alla classe arbitrale. Giocheremo in casa loro ma questo non ci spaventa”.

“Ho sempre considerato l’Inghilterra una delle favorite per la vittoria del torneo. I loro attaccanti sono fortissimi, servirà una grande attenzione in difesa ma di tutta la squadra. Dovremo essere molto molto attenti alla loro velocità e fisicità. Kane non lo scopriamo certo adesso, è uno dei più forti attaccanti al mondo. In queste tre partite abbiamo affrontato tre dei migliori attaccanti al mondo e questo è solo uno stimolo per dare sempre il massimo. L’Inghilterra ha anche una difesa super, hanno subito davvero poco con grandi giocatori come Maguire e Stones. Servirà grande attenzione e furbizia per fare gol”.

“Per noi Immobile e Belotti fanno un lavoro fondamentale, anche se non fanno gol devono stare sereni. Purtroppo l’attaccante viene giudicato su i gol ma per noi chi gioca in quel ruolo è fondamentale per il gioco di squadra. Sono sicuro che daranno tutto loro stessi e potrebbero anche esser decisivi”.

“Fin dal primo giorno con il mister si è sentita la voglia di ripartire, questo anno di esperienza ed entusiasmo ci ha permesso di essere oggi qui a credere in qualcosa che sembrava utopia. Oggi ci siamo e faremo di tutti per essere all’altezza. Mancini ha lavorato sulla testa, dandoci fiducia e lavorando sull’autostima, poi ha messo in campo il talento e la qualità che è la cosa che nel calcio ti fa vincere. Giocare con tanto talento a centrocampo e nei tre davanti ti fa segnare i gol, se no al massimo le partite finiscono 0-0. Questo agevola tutto il percorso intrapreso da tre anni a questa parte”.

“Morata? Ero dispiaciuto non vedendolo in campo, ma la mossa di Luis Enrique ci ha messo in difficoltà poi quando è entrato ci ha messo in difficoltà e fatto gol. Ha sempre dimostrato grande forza mentale, supererà anche questo rigore sbagliato. Ci siamo parlati dopo la partita e non vedo l’ora di rivederlo a Torino. I complimenti fanno sempre molto piacere, fanno pensare a quanto di buono fatto in carriera. Ma ogni partita bisogna dimostrare di essere forti e di essere squadra. Con Chiellini dopo la partita di domenica andremo in vacanza insieme, questo dimostra il rapporto che c’è dentro e fuori dal campo

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