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TORINO – Sandro Mazzola ha rilasciato un’intervista telefonica a ‘El Pais’. La leggenda dell’Inter e della Nazionale ha usato parole forti per descrivere la crisi del movimento calcistico italiano.
Quando gli viene chiesto se l’Italia sia ancora una potenza calcistica mondiale, Mazzola si scatena: “No. Abbiamo perso il costume di far giocare a calcio i giovani. In questi ultimi anni hanno preferito creare atleti invece che calciatori. Si è insistito sulla ginnastica, sulla forza e sul fisico, dimenticando la cosa più importante: il pallone. […] Nel calcio, l’attrezzo fondamentale è il pallone, e la gente se lo è scordato. […] In Spagna giocate a calcio, noi non lo sappiamo fare, il nostro è diventato un altro sport: non si vedono più finte e pallonetti.”
Sulle ultime delusioni azzurre poi: “L’Italia non si è qualificata per i prossimi Mondiali, nel 2014 e 2010 è stata eliminata al primo turno, ma nessuno cercò delle spiegazioni, soltanto scuse, continuando con lo stesso sistema di sempre.”
Sandro Mazzola ha speso anche qualche parola per i giocatori dell’ultima Italia, sconfitta dalla Svezia: “Le lacrime di Buffon mi hanno fatto malissimo, mi hanno ricordato la mia eliminazione contro la Corea al Mondiale inglese. Verratti non viene compreso, è impossibile che un giocatore della sua qualità non brilli con la sua nazionale, sarà che vogliamo altri tipi di giocatori e di gioco, ma così non va.”