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TORINO – In un’intervista rilasciata al portale uruguaiano Ovacion Digital, l’ex Cagliari e Juve Fabian O’Neill ha raccontato il suo declino dopo aver sperperato tutti i soldi guadagnati in carriera: “Alla mattina vengo qui al bar ‘La Nueva Lata’ e do una mano alla proprietaria, figlia di un mio amico. La gente mi conosce e non si stupisce di vedermi qui. Ho guadagnato tanti soldi grazie al mio agente Pablo Casal, poi li ho persi ed è soltanto colpa mia. Ho speso tutto, 14 milioni, in alcool, donne e scommesse. Oggi non ho più nulla, ho speso persino quello che non avevo. Cavalli lenti e donne veloci, questo mi ha rovinato. Ma le scommesse non sono più un problema, non ho più i soldi per giocarle. Ma non mi dà fastidio essere povero, mi basta che i miei figli stiano bene e qualcosa per mangiare per me. L’Italia? Al Cagliari ero un idolo, alla Juventus giocavo con tanti fenomeni, tra cui Zidane, e scesi nelle gerarchie. Ricordo che a Cagliari lottavamo per non retrocedere, io andavo in spiaggia i tifosi mi gridavano: ‘Ubriacone!’. E quando fummo promossi quegli stessi tifosi mi pagarono da bere. Il calcio è così”.