TIFO A SANREMO
Da qui a sabato gli occhi della maggior parte dei telespettatori italiani saranno rivolti al Festival di Sanremo. Ventidue cantanti in gara pronti a darsi battaglia nella competizione canora più importante d’Italia. Molti però non sanno che alcuni dei protagonisti di Sanremo sono animati da una grande passione per il calcio, ai più sconosciuta. Partiamo da chi il Festival di Sanremo lo conduce, ovvero il tifosissimo Viola Carlo Conti, che non ha mai nascosto la sua fede per la Fiorentina tanto da aver dichiarato: “Lascerò la conduzione a Maria per seguire la Fiorentina” >>>VAI AL PROSSIMO<<<
JUVE E DERBY
Dopo la lunga avventura con i Subsonica, una nuova parentesi da solista, senza mai abbandonare la fede bianconera. Samuel è un grande tifoso della Juventus e nel 2016 ha deciso di intraprendere questa nuova avventura da solista, con due singoli già usciti e l’album che verrà messo in vendita dal 24 febbraio. All’interno dei Subsonica c’era una sorta di dualismo tutto torinista tra i tifosi bianconeri (Samuel e Ninja) e i tifosi granata (Boosta e Vicio) >>>VAI AL PROSSIMO<<<
DI NONNO IN FIGLIA
Il motto dei tifosi laziali è “di padre in figlio”. Una piccola modifica va fatta per Paola Turci, alla sua decima apparizione al Festival di Sanremo, visto che la fede biancoceleste le è stata tramandata dal nonno, come ha dichiarato lei stessa: “Il mio nonno materno era super laziale. Da ragazzini, la domenica, ci faceva mettere davanti alla radiolina per seguire Tutto il calcio minuto per minuto, e ai gol della Lazio partivano sfrenate corse nel corridoio di casa… È lui che mi faceva ripetere a memoria la formazione dello Scudetto 1974”. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
RISPOSTA GIALLOROSSA
Non poteva mancare una risposta romanista al tifo biancoceleste. Ci pensa Michele Zarrillo a difendere l’altra sponda del Tevere, in gara con la canzone Mani nelle mani. Un bagliore giallorosso in un’edizione di Sanremo che non coinvolge tanti tifosi romanisti, spesso protagonisti al Festival della musica (da Luca Barbarossa a Daniele Silvestri, da Alex Britti ad Antonello Venditti, a Sanremo solo da ospite) >>>VAI AL PROSSIMO<<<
FORZA VIOLA
Carlo Conti non è l’unico a tifare la Fiorentina in quel di Sanremo. A fare compagnia al conduttore del Festival c’è Marco Masini, che si è esibito ieri con la sua “Spostato di un secondo”. Il cantante, vincitore del Festival di Sanremo nel 2004, ha potuto così assistere alla partita tra Roma e Fiorentina, al contrario di Carlo Conti. . >>>VAI AL PROSSIMO<<<
TRA JUVE E NAZIONALE
“Da bambina tifavo per la Juventus perché mio padre è juventino. Mi piace però la Nazionale. La seguo sempre” Queste le parole di Giusy Ferreri, al momento a rischio eliminazione un po’ a sorpresa al Festival con la sua “Fa talmente male”. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
TIFO E DEDICA
Non è la sola a tifare Lazio Paola Turci, a farle compagnia c’è anche Fabrizio Moro. Ha dichiarato di amare il calcio ed essere un grande tifoso laziale, andando controcorrente rispetto a tutti i suoi parenti. Oltre alla sua fede biancoceleste, Moro ha anche dedicato una canzone, intitolata “La Partita”, a Gabriele Sandri. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
TIFOSO “ALLA SARRI”
Napoletano doc è il rapper Clementino, che non ha mai nascosto la sua passione per il Napoli. Lo scorso anno, nel giorno della finale del Festival di Sanremo, Clementino ha deciso di presentarsi in sala stampa “alla Maurizio Sarri”, ovvero con la tuta del Napoli. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
ANCHE LA B
C’è anche spazio per la Serie B in quel di Sanremo. Dopo due apparizioni nella categoria giovani con altrettanti gruppi, Ermal Meta si presenta da solista nella categoria big al Festival. Di origini albanesi, è tifosissimo del Bari (dove è cresciuto), ammira il Napoli di Sarri ed è uno dei protagonisti della Nazionale cantanti di calcio. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
INTERISTA “PENTITO”
Un interista che si trasforma in juventino. Sembra un paradosso, ma è il cambiamento di Ron, che non ha alcun problema a spiegare i motivi di questa “trasformazione”: «Da ragazzo ero interista perché avevo uno zio che mi obbligava a tifare Inter altrimenti mi menava. Poi col tempo ho preferito seguire altri sport come lo sci o il tennis. Ma credo molto nello spirito di squadra, di gruppo e penso che, di tutto questo, la Juve rappresenti un esempio perfetto. Non era facile ripartire dopo Calciopoli e invece la Juve ci è riuscita alla grande. Insomma, per queste ragioni quattro anni fa ho fatto quello che non si dovrebbe mai fare: ho cambiato squadra». >>>VAI AL PROSSIMO<<<
TRIPLETTA LAZIALE
Non solo il gruppo juventino, anche la rappresentativa laziale vanta ben tre protagonisti in quel del Festival di Sanremo. Oltre a Paola Turci e Fabrizio Moro, anche l’ex frontman dei Dear Jack e ora solista Alessio Bernabei è un tifoso della Lazio, arrivato alla finale con la sua “Nel mezzo di un applauso”. >>>VAI AL PROSSIMO<<<
GIGI E LA SUA FEDE
Forse non serve neanche dirlo. Gigi D’Alessio e il Napoli, un rapporto quasi viscerale per il cantante partenopeo, che è stato anche protagonista dell’ultima campagna abbonamenti della squadra di Aurelio De Laurentiis. “Ti devi abbonare per forza” il messaggio di Gigi a tutti i tifosi del Napoli.